Dieci giorni con il telefono muto

La denuncia di Tamara Panciera: «Pago un servizio che non ho»

MEL. Da dieci giorni il telefono è muto. Nessuna possibilità di telefonare, tantomeno di ricevere comunicazioni. Tamara Panciera è esasperata. Ha chiamato la Telecom due volte, ma ancora non le è stato risolto il problema. «Continuo a pagare un servizio che non ho, di fatto», spiega la donna, che abita a Rive di Villa in una zona isolata.

Il telefono le serve, anche perché il cellulare non sempre riceve bene in quella zona di Mel. «La linea è stata installata venticinque anni fa, a mie spese. Serve solo la mia abitazione, passando attraverso il bosco», racconta. «Negli ultimi tre o quattro anni la linea telefonica è spesso disturbata, mentre il collegamento internet è molto lento. In uno degli ultimi interventi che ho richiesto, il tecnico mi ha detto che sarebbe interamente da rifare».

Tamara Panciera chiede di essere ascoltata: «Negli ultimi dieci giorni ha chiamato il servizio di assistenza due volte, ma sto ancora aspettando di essere richiamata per risolvere il disservizio. Ho anche pensato di cambiare operatore, ma alcuni amici mi hanno spiegato che in caso di guasti sarebbe ancora più problematico avere un intervento di sistemazione. Io non so più cosa fare, il telefono mi serve e anche internet. Sto pagando un servizio ogni mese (perché adesso le bollette non arrivano più bimestralmente) e non posso telefonare nè ricevere chiamate. Abito in una zona isolata, è fondamentale per me avere un collegamento telefonico funzionante». (a.f.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi