Di Gallo tira le somme e sorride «Tutti si sono complimentati»

Alessandra Segafreddo

CORTINA

«Siamo soddisfatti. Il weekend di Coppa è andata molto bene. Cortina ha avuto i complimenti da tutte le federazioni presenti. Certo, qualcosa si può ancora migliorare, ma il bilancio è positivo».

Soddisfatto Michele Di Gallo, segretario generale della Coppa ampezzana, che tira volentieri le somme sulle due giornate che hanno anche regalato due ori alle azzurre: quelli di Goggia sabato e di Curtoni domenica.

«Dispiace solo per l’infortuni di Sofia», ammette Di Gallo, «che venerdì aveva speso parole fantastiche su Cortina e sabato aveva conquistato l’oro. Siamo comunque soddisfatti del lavoro fatto e devo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato, dalle squadre in pista e fuori, alle istituzioni, alle associazioni del paese. Questo era un anno di transizione nel quale abbiamo organizzato la Coppa con la Fisi e il Comune, collaborando con Provincia, Regione, Dmo, “Cortina for us” e Sestieri. Ognuno ha fatto la sua parte e c’è stato l’apprezzamento unanime della Fis per questo sforzo».

È tornato anche il pubblico, seppur in numero limitato causa le norme sanitarie.

«Siamo riusciti a riportare i tifosi sulle tribune: solo mille, per la pandemia ancora in corso», spiega Di Gallo, «ma la risposta è stata entusiasta. I biglietti erano già terminati a inizio della settimana scorsa, segno che ne avremmo venduti anche di più. Il pubblico poi si è attenuto scrupolosamente alle direttive: i certificati verdi sono stati controllati prima della salita sulle navette e tutti hanno indossato correttamente la mascherina FFp2. Prudenzialmente, abbiamo effettuato anche i tamponi molecolari agli addetti ai lavori per garantire ulteriore sicurezza alle atlete che a breve partiranno per le Olimpiadi».

È stato testato anche il piano di mobilità. «Questa è stata una prima assoluta», conclude Di Gallo, «e abbiamo visto che funziona bene. Lasciare le auto ad Acquabona e arrivare in pista con i mezzi Dolomitibus e gli impianti di risalita ha evitato ingorghi. Poi affineremo il piano per limare i disagi ai redenti e ai turisti. Tante persone si sono spese per rendere tutto perfetto, si è visto il “sistema Cortina” all’opera, ed è stato un successo. Da a Cortina sono infine arrivate immagini spettacolari nel mondo. Ora continuiamo a lavorare per il futuro anche in vista della nascita della Fondazione Cortina che gestirà le prossime tappe di Coppa e fungerà da comitato locale per i Giochi invernali del 2026». —



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