Dedicata a Murer la scuola di arte in sinergia col Parco

Sedico. Dopo 10 anni di attività ricordato il grande scultore Il sindaco di Sospirolo De Bon auspica una collaborazione

SEDICO. E’ nata la Scuola di arte e scultura dedicata ad Augusto Murer. Si è scelto di intitolare al grande sculture bellunese l'esperienza nata all'interno della Scuola del legno di Sedico, che ha sede nel Centro consorzi. Si tratta di una scuola per adulti, che funziona da dieci anni, grazie alla professionalità degli scultori bellunesi che si sono messi a disposizione di quanti vogliono imparare questa antica e affascinante arte. Venerdì mattina, nel corso di una breve cerimonia la scuola è stata intitolata ad Augusto Murer. A benedire l'iniziativa c'erano il figlio Franco con la famiglia. Dopo i saluti del direttore del Centro consorzi Michele Talo, che ha rimarcato la valenza, in tutte le sue sfaccettature, della risorsa legno, la parola è passata al sindaco Stefano Deon: la scuola è parte del tessuto sociale sedicense e le iniziative che la coinvolgono sono sempre ben viste e appoggiate dall’amministrazione. In futuro potrebbero nascere sinergie con il Parco, ha lanciato l'idea il primo cittadino di Sospirolo, Mario De Bon, che è anche consigliere del Parco nazionale Dolomiti Bellunesi.

La Scuola di arte e scultura nasce dunque all'interno della Scuola del legno. Da oltre dieci anni, accanto all’attività rivolta ai giovani a Sedico si svolgono corsi di intaglio e scultura che conquistano sempre maggiore interesse. Si tengono la sera e sono numerosi gli adulti che in questi anni hanno imparato a usare scalpelli e strumenti per l'intaglio sotto la guida prima dello scultore agordino Gianni Pezzei, oggi di Beppino Lorenzet, Raul Barattin e Moreno De Biasi, che insegnano anche alla Scuola del legno. I partecipanti ai corsi, centinaia, hanno realizzato molte opere d'arte e negli ultimi anni si sono concentrati sulla realizzazione di volti lignei nella tradizione popolare. L’attività formativa 2015-2016 è partita con il primo corso tenuto da Lorenzet. Considerate le numerose richieste lo stesso corso sarà riproposto nel periodo dicembre-gennaio. Barattin insegnerà invece fra gennaio e marzo, mentre De Biasi nel periodo aprile-maggio.

Le lezioni si svolgono la sera (normalmente un appuntamento a settimana, dalle 18 alle 22) e si propongono di far conoscere ai partecipanti le tecniche base per la scultura e l’intaglio su legno. Ogni partecipante ha a disposizione una postazione e le attrezzature necessarie per poter mettere in pratica le nozioni fornite e realizzare un suo manufatto. In base alle abilità, alla preparazione e alle inclinazioni, l’insegnante delinea il percorso formativo.

Il corso è didatticamente accessibile sia a persone che sono in possesso di conoscenze sul tema sia a chi si avvicina per la prima volta a questa attività artistica. Da quest'anno ci saranno anche i week- end intensivi: venti ore di formazione, distribuite fra venerdì pomeriggio, sabato e domenica. Una formula questa che è rivolta soprattutto a chi abita fuori provincia (arrivano richieste di informazioni su questi corsi da Modena, Siena, Roma) che potrebbe legarsi alla valorizzazione, in termini di proposta turistica, del territorio bellunese.

Alessia Forzin

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