Da Vasco ai Mondiali: D’Amico vicario

belluno
Un G8 a Cison di Valmarino (tra ministri dell’agricoltura con Zaia ministro) e la gestione della sicurezza al mega concerto di Vasco Rossi al Modenapark: Nicolò D’Amico, 55 anni, è il nuovo vicario della questura di Belluno. Va da sè che il suo incarico è collegato alla gestione di grandi eventi, come i Mondiali 2021 a Cortina.
Ufficialmente D’Amico ha preso servizio giovedì, di fatto il suo ruolo di vicario del questore Lilia Fredella (con lui nella foto) l’ha gestito da un mese nella sede della polizia bellunese: al tempo di Covid 19 imperante anche qui, è stato il vicario (con il vicequestore Luigi Petrillo) ad accompagnare il prefetto Codega al posto del questore, alla festa della polizia.
Un uomo dell’antiterrorismo sale a Belluno e prende il posto della vicaria Federica Ferrari (vicario a Ferrara) in tempi di prossimi Mondiali ed Olimpiadi dello Sci a Cortina: ma il Veneto, per Nicola D’Amico che è nato a Biella, è sempre stata la seconda “patria”. Molte le questure venete dove ha svolto incarichi sempre al vertice, ma anche inchieste come quella sulla “polisia veneta”.
D’Amico approda a Belluno dalla questura di Padova, ma la sua esperienza vanta una decina di anni nell’antiterrorismo a Treviso con inchieste su gruppi estremisti. Si è occupato anche di fenomeni eversivi, con particolare riguardo verso gli ambienti dei movimenti radicali e dell’indipendentismo veneto. Negli anni ha conseguito numerosi riconoscimenti per l’attività di servizio, tra cui due encomi solenni, poi dei master a Roma dove ha effettuato servizio per un anno e mezzo. Il D’Amico scrittore e appassionato di cultura cinematografica è forse il suo angolo nascosto: nel tempo libero il dirigente scrive racconti e gialli, e tra le pubblicazioni c’è anche “Parola di sbirro”, sulla storia del commissario di polizia nel cinema italiano.
«Belluno è chiaro che la conosco», dice, «dopo tanto peregrinare sono tornato in Veneto dove a Padova ho diretto la polizia amministrativa. Questo è il primo incarico di vicario qui a Belluno, mi piacerebbe dare il mio contributo per i Mondiali di sci, considerata la mia esperienza. Incrociando le dita, speriamo vada tutto bene».
Intanto questo è un maggio di arrivi e rinforzi per la questura guidata da Lilia Fredella: la prossima settimana è atteso il dirigente del reparto Volanti, mentre saranno 18 i nuovi agenti destinati alla nostra provincia. «Con questi innesti salgono a 25 i nuovi operatori di cui potremo disporre» spiega il questore, «tra l’altro tutti giovani e che sicuramente abbassano l’età media del nostro personale» aggiunge il capo di gabinetto Luca Fodarella. Innesti attesi da anni. —
Cristina Contento
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