Da oggi a domenica tornano gli alpini

pieve di cadore
Domenica sarà la 65ª volta che i “veci alpini del Cadore” si ritroveranno a Pieve per ricordare le gesta dei commilitoni che li hanno preceduti nel corso dei 132 anni della storia del reparto. Il raduno inizierà oggi alle 18, con una conferenza del professore Giovanni Donà al Cos-Mo.
Domani sarà invece dedicato all’assemblea annuale dell’associazione e alla deposizione di una corona d’alloro al cippo eretto in memoria degli alpini caduti in servizio nel 1985 a Ospitale di Cadore. La giornata si concluderà con una serata gastronomica riservata ai soci. Domenica sarà il momento più importante del raduno perché i “veci” e i loro famigliari provenienti da tutta Italia torneranno a riunirsi in piazza Tiziano a Pieve. La giornata inizierà alle 9,30 con la messa nell’Arcidiaconale di Pieve, alla quale seguirà la cerimonia in piazza Tiziano, con la deposizione di una corona di alloro sulla lapide che ricorda i caduti, alla presenza della bandiera decorata con la medaglia d’oro al valor militare di Pieve di Cadore.
Seguirà la sfilata al ritmo della musica della banda di Vivaro Dueville che porterà i partecipanti da piazza Tiziano alla piazza d’armi della caserma Calvi di Tai, dove, alla presenza delle principali autorità civili e militari, si svolgerà la cerimonia commemorativa delle gesta del Battaglione. Al termine, ci sarà il tradizionale brindisi tra i “veci” e gli ospiti. Al termine lo spostamento nello Stadio di Tai, ubicato nelle vicinanze della sede del gruppo alpini Pieve, dove ci sarà il rancio alpino, gestito dal gruppo.
La storia del raduno iniziò nel 1953, su iniziativa del tenente Alfredo Molinari, quando venne in possesso della drappella del Battaglione scomparsa nei Balcani durante la seconda guerra mondiale, quando il reparto fu distrutto. La bandiera fu recuperata e gelosamente conservata dall’infermiera Doriana che la restituì al momento della ricostituzione del reparto. —
V.D.
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