Da lunedì al 19 maggio Cibiana resterà parzialmente isolata

C’è un’unica strada che collega Cibiana al Cadore, la provinciale 347. Che troppo spesso cede. È accaduto anche di recente, in località Masariè. Veneto Strade ha deciso di intervenire, ma sarà costretta a chiudere l’arteria per due settimane, nell’orario di lavoro, di mattina e di pomeriggio. Cibiana, il paese dei murales, dunque, sarà parzialmente isolata. Verranno lasciati transitare solo i mezzi di soccorso. Quindi un cibianese che dovrà recarsi soltanto a Venas, piuttosto che a Valle o a Pieve di Cadore, dovrà scollinare il passo Cibiana, scendere in Val Zoldana, raggiungere Longarone e da qui risalire. I disagi del vivere in montagna. Il sindaco Mattia Gosetti, ascoltati i collaboratori e i responsabili delle principali attività del paese, la Errebi in particolare, la storica fabbrica di chiavi di Cibiana, ha deciso di dare l’ok ai lavori, considerata la necessità di mettere in sicurezza la strada.
«Il problema della curva di Masariè si protrae da anni. La situazione è complessa», spiega il sindaco, «a monte c’è il versante che, in caso di precipitazioni, è un colatoio. A valle un precipizio. Il sito, quindi, è di una pericolosità unica. L’intervento sarà complesso. Bisognerà intervenire con dei micropali. L’arteria, quindi, andava chiusa».
Il sindacato ha verificato i possibili disagi con Errebi, la cooperativa alimentare, la scuola, le altre attività commerciali: ha quindi concordato con Veneto Strade le tempistiche più compatibili. È stato così disposto che dalle 7 del 27 febbraio fino alle 18 del 19 maggio il traffico sia regolamentato nel modo seguente: dalle 7. 45 del 27 febbraio alle 17. 30 del 10 marzo, esclusi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, interdizione totale al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia nelle fasce orarie dalle 7. 45 alle 13 e dalle 14.30 alle 17. 30; dalle 7. 45 del 13 marzo alle 17. 30 del 24 marzo e dalle 7. 45 del 1 maggio alle 17. 30 del 5 maggio, esclusi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, interdizione totale al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia nelle seguenti fasce orarie: dalle 7. 45 alle 9.45, dalle 10.15 alle 13, dalle 14. 30 alle 15. 30, dalle 16 alle 17. 30. Dalle 7 del 27 febbraio alle 18 del 19 maggio sarà istituito un senso unico alternato regolato da semafori o movieri nei periodi non interessati dalle chiusure. «Questi sacrifici», conclude il sindaco, «permetteranno poi di avere una via di comunicazione finalmente sicura». —
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