Da ieri si vende il latte bio di Lattebusche
CESIOMAGGIORE. Da ieri mattina ha fatto capolino sugli scaffali del bar Bianco un nuovo prodotto color azzurro cielo, verde prato e “Latte bio di Montagna”. La filiera del biologico Lattebusche è...

CESIOMAGGIORE. Da ieri mattina ha fatto capolino sugli scaffali del bar Bianco un nuovo prodotto color azzurro cielo, verde prato e “Latte bio di Montagna”. La filiera del biologico Lattebusche è arrivata a compimento. Ieri la nuova offerta è comparsa nei punti vendita della cooperativa e progressivamente approderà anche sulla grande distribuzione. «Verso la metà di novembre, oltre al latte vaccino bio in commercializzazione da ora, venderemo anche il latte caprino», anticipa il presidente Augusto Guerriero, aggiungendo che «vorremo creare un distretto del biologico nella zona dell’alto Cadore dove produrre in loco materie prime e derivati certificati. È un progetto ambizioso, ma ci crediamo fortemente e pensiamo di poterlo fare».
Sono 12 gli allevatori coinvolti nell’operazione, sparsi fra la conca Ampezzana, il Comelico, Sappada e il Cadore. «La sopravvivenza di certe attività, soprattutto in queste zone della provincia, va sostenuta con mezzi coerenti, altrimenti ci sarà un continuo degrado di tutto. Non come Lattebusche, ma come provincia, come bellunesi, dobbiamo credere nelle nostre pecualiarità e trovare il modo di tirarle fuori». E il biologico è un buon pretesto
. (f. v.)
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