Cucagas “chiuso per ferie”: il benzinaio è scomparso

FELTRE. Mercoledì mattina ha consegnato i quotidiani alla titolare del bar (con altra gestione), le ha detto che andava a comperare le sigarette e da quel momento ha fatto perdere le proprie tracce. C’è apprensione tra i familiari del titolare del distributore di carburanti Cucagas al Casonetto. Ieri mattina il fratello ha presentato denuncia formale ai carabinieri di Feltre, ma l’uomo non dà segno di sé ormai da due giorni. Telefonino spento, nessun avvertimento, nemmeno ai ragazzi che lo aiutano nella gestione della pompa di benzina. Un atteggiamento che suscita preoccupazione. I militari del nucleo radiomobile si stanno occupando delle ricerche.
Detto che nulla vieta a una persona maggiorenne di allontanarsi volontariamente e di tagliare i ponti, va detto che il benzinaio non aveva manifestato nulla delle proprie intenzioni ai dipendenti, i quali preoccupati per il protrarsi dell’assenza del loro datore di lavoro, alla fine si sono rivolti ai carabinieri. Il distributore è stato chiuso e già nel dopo cena di mercoledì l’impianto non forniva il tradizionale rifornimento self service. Ieri un cartello annunciava la chiusura per ferie fino al 10 giugno, mentre gli automobilisti un po’ smarriti entravano per fare rifornimento salvo andarsene poco dopo.
All’inizio di aprile il benzinaio aveva avuto a che fare con una vicenda molto spiacevole: uno scippo dalla dinamica anomala, nel corso del quale l’uomo si era visto sottrarre l’incasso dell’intera giornata per oltre diecimila euro. Un caso seguito con attenzione dai carabinieri che finora non sono riusciti a dare un volto al responsabile. In pratica, il benzinaio raccontò di essere tornato al distributore qualche ora dopo la chiusura serale per recuperare l’incasso da depositare nella cassa continua di una banca. Una volta prelevato il denaro, l’uomo si mette marcia in direzione Feltre, ma lungo la strada che dal Casonetto porta al Pasquer nota che l’auto alle sua spalle lampeggia ripetutamente inducendolo a fermarsi.
Poi quel faccia a faccia in cui il ladro gli scippa la tracolla con dentro il denaro e si dà alla fuga, sempre in direzione Feltre utilizzando l’auto con la quale aveva convinto il benzinaio a fermarsi. Da allora, del ladro nessuna traccia. E da mercoledì mattina, nemmeno del benzinaio.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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