«Costretti a scegliere Dolomitibus»
La denuncia di un genitore: «Trentino trasporti non ci fa l'abbonamento»

Continuano i problemi sugli aumenti degli abbonamenti di Dolomitibus
SOVRAMONTE.
Dolomiti bus ha aumentato gli abbonamenti per gli studenti, e le famiglie feltrine si sono rivolte in massa a Trentino trasporti per pagare un po' meno. Ma la società ha deciso «per prudenza» di sospendere l'erogazione dei nuovi abbonamenti.
La prudenza deriva dai trascorsi tra le due società. Tre anni fa c'era stata una querelle piuttosto accesa per la corsa diretta tra Lamon e Fiera di Primiero, che si era risolta con una transazione tra le parti. Per evitare di arrivare nuovamente a una situazione di questo tipo, quindi, Trentino trasporti ha deciso di non fare più abbonamenti agli studenti che non risiedono in provincia di Trento. Il caso nasce a Sovramonte, dove un genitore, visto l'aumento dell'abbonamento per il trasporto scolastico (anche per via dell'eliminazione di Unico studenti), aveva pensato di risparmiare rivolgendosi all'azienda trentina. In casa c'è una ragazza che frequenta un istituto superiore a Feltre, e che potrebbe utilizzare il bus della società trentina salendo a Ponte Oltra, un paio di km appena da Sovramonte. «Per portarla alla fermata ci saremmo organizzati in famiglia», racconta il padre. Il bus su cui sarebbe salita percorre la linea san Martino di Castrozza - Feltre. Qualche giorno fa, però, l'amara notizia: o si risiede in provincia di Trento o l'abbonamento non si può fare. «E' un bel problema, perchè l'abbonamento con la Trentino trasporti ci sarebbe costato 117 euro all'anno, mentre quello con Dolomiti bus oltre 400», continua il padre. «In questo modo siamo costretti a spendere più del doppio». I motivi della decisione della società li spiega Alberto Pacher, assessore provinciale ai trasporti a Trento: «Negli ultimi giorni diverse famiglie di quella zona, penso a causa degli aumenti sui costi degli abbonamenti per gli studenti bellunesi, si sono rivolte a Trentino trasporti. Memori della precedente esperienza con Dolomitibus è stata sospesa l'emissione degli abbonamenti, in attesa di un chiarimento con la società, che ci sarà a breve». La prudenza sta tutta qui: nella volontà di tutelarsi, visto quel che è successo in passato. «La sospensione è temporanea», precisa Pacher, «fino all'incontro con Dolomiti bus, in cui si valuterà l'impatto di ogni decisione». Incontro che l'ad della società bellunese Paolo Rodighiero conferma ci sarà, «come ogni anno prima dell'inizio della scuola». Ma la scuola inizia tra una decina di giorni, e le famiglie non possono permettersi di aspettare troppo.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Leggi anche
Video