Cosa facciamo stasera? A suggerirtelo è una “app”

BELLUNO. Quante volte, con l'avvicinarsi del week end, i bellunesi si sono fatti la fatidica domanda: «Cosa c'è in giro questa sera?». Per dare un risposta organica è nata “Bluey”, un'applicazione per cellulari Apple, Android e Windows phone che dà una fotografia istantanea dell'offerta presente in provincia per quanto riguarda locali, eventi (musicali, sportivi, eccetera), cinema. E non solo.
A svilupparla è stata la Appline, società con sede a Mel che, nata appena un anno fa, ha già lanciato alcune applicazioni e si propone per sviluppare idee innovative.
“Bluey” si configura come un punto di riferimento per il Bellunese, una sorta di motore di ricerca dedicato alla provincia che permette di evitare lunghe ricerche nel web per esplorare i siti uno alla volta. Un catalizzatore di informazioni insomma.
«L'idea è nata un anno fa», racconta il titolare Manolo Facchin. «Come tanti ragazzi, anche noi, uscendo la sera, ci chiedevamo cosa ci fosse in giro. Saperlo, però, non è sempre facile, e si rischia di perdere eventi di interesse».
“Bluey” raccoglie e mette a disposizione degli utenti tutto quello che si può fare in provincia, offrendo servizi come la geolocalizzazione (che indica a quale distanza si trovi il locale che si sta consultando e come raggiungerlo) e collegamenti a pagine facebook e profili twitter. Nella pagina dedicata al locale ci sono anche una foto gallery, il numero di telefono (si può chiamare direttamente dall'applicazione) e l'elenco degli eventi in programmazione nel medio periodo. Ci sono poi le sezioni dedicate alle associazioni e alle news, in partnership con Belluno press, mentre in quella riservata agli artisti c'è anche la possibilità di ascoltare qualche brano per conoscere i nuovi talenti bellunesi. «Un servizio che può essere utile anche ai gestori, per chiamare gruppi nuovi a suonare nei loro locali», ha spiegato il programmatore DarioDe Leonardis.
E chi la sera vuole rimanere a casa? Niente paura, la cena si può ordinare direttamente dallo schermo del proprio smartphone: nella sezione locali, alla voce pizzerie, si possono consultare i menu e contattare i locali, per ordinare in meno di un minuto. Dedicato a chi ha fretta e fame.
Da quando è stata lanciata, poche settimane fa, sono già 600 le persone che hanno scaricato l'app, che vanta già 1500 utenti unici al mese. Il progetto è in espansione, e il team che l'ha realizzato (con la collaborazione di FlashFactory) è aperto ad ogni suggerimento anche da parte degli utenti, che possono usare il format sull'app o facebook.
«Stiamo già pensando di inserire le notifiche push», ha spiegato il designer Diego Martinelli. «Così i locali potranno inviare segnalazioni di eventi particolari o offerte agli utenti». Un po' come si fa con gli sms promozionali, ma eliminando il costo dell'invio del messaggio. Al vaglio anche la possibilità di commentare i locali, mettendo un “mi piace” o scrivendo qualche parola di commento. (a.f.)
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