Cortina, completato il sentiero panoramico delle «Gores de Federa»

CORTINA. Tra i sentieri più apprezzati oggi a Cortina ci sono le “Gores de Federa”, un percorso panoramico realizzato dalle Regole d’Ampezzo tra il 2019 e il 2021. Le Gores o “Gole” sono state ideate con l’obiettivo di dare un’alternativa alla strada asfaltata che fino a poco tempo fa rappresentava l’unica via d’accesso a malga Federa partendo da Campo di Sotto (Zuel).

Oggi, a distanza di due anni dall’inaugurazione del primo tratto che dal ponte di Federa porta all’omonima malga, il sentiero è stato completato e tutti gli appassionati possono godere di un percorso alternativo e immerso nella natura già all’altezza di “Barìza in cu”, poco sopra il Lago di Pianozes.

Il sentiero, che nelle nuove tratte porta prima a “Piàn da Legname” e poi al “Ponte di Federa”, è ancora più bello e ricco di particolari: dalle numerose cascate ai belvedere, dalle scalinate alle serpentine, le Gores oggi offrono anche dei nuovissimi tratti in ferrata, realizzati con l’aiuto delle Guide Alpine. E proprio qui l’escursionista amatoriale non deve avere timori: chi non ama i passaggi esposti del “percorso attrezzato” può scegliere il “percorso facile”, più semplice e alla portata di tutti. I ponti delle Gores, in ferro e in legno, sono tanti e affascinanti come le serpentine, che nel tratto centrale portano in cima ad un belvedere con vista Cortina.

C’è poi una imponente scalinata in ferro, lunga 14 metri e dal peso di circa 2 tonnellate, sospesa sopra il torrente. Per assemblarla ed installarla è servito l’intervento dell’elicottero che, grazie alla maestria del pilota, ha potuto terminare il lavoro di preparazione svolto dagli operai delle Regole. Arrivati al ponte di Federa inizia il tratto finale del sentiero, impreziosito circa un anno fa dalle opere di tre artisti di arte contemporanea: Alessandro Ferri “Dado”, T-yong Chung e Federico Tosi.

Il fiocco in legno di Ferri non ha resistito all’ultimo inverno, mentre le sculture in resina di T-yong e le sfere in cemento pigmentate di Tosi sono ancora in buono stato di salute. Terminato il percorso e arrivati a malga Federa, gli appassionati possono proseguire la propria escursione per conquistare una delle numerose vette presenti nei dintorni, ma con in mente il detto di Hans Kammerlander: “La vetta ti appartiene solo quando sei tornato in basso, fino a quel momento sei tu che appartieni a lei”. E allora non resta altro che ripercorrere le Gores dall’alto verso il basso e portare a casa, insieme alla vetta, tutte le emozioni di un’escursione indimenticabile.





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