«Cortina 2021 sarà l’Expo delle Dolomiti»

FALCADE. Intervenuto all’inaugurazione della nuova telecabina Le Buse di Falcade Luca Zaia ha parlato di molto altro, a partire dalla valorizzazione delle Dolomiti puntando sui mondiali di sci di Cortina 2021.
«Dovranno essere il nostro Expo, un grande elemento di attrazione e di comunicazione di tutto il complesso sciistico dolomitico e non solo di Cortina. Una grande sfida che abbiamo intrapreso con l’obiettivo di realizzare tutte quelle infrastrutture di cui la nostra montagna necessita. Perché la montagna non ha casacche politiche e la politica non si fa sulla pelle delle nostre comunità che invece intendiamo valorizzare». Zaia anticipa le prossime mosse: «Abbiamo 700 milioni di euro di fondi straordinari comunitari da investire e lo faremo principalmente su due fronti a partire dai prossimi mesi. Sicuramente l’innevamento da rafforzare, perché il futuro della montagna passa dalla garanzia della neve programmata. I tempi sono cambiati rispetto al passato, oggi la neve naturale non arriva più dove arrivava un tempo ed allora ci si ritrova a quote basse con impianti vetusti ed inutilizzabili. Altro tema insindacabile è proprio quello delle infrastrutture».
L’occasione è utile al governatore per tornare anche sulla realizzazione del Treno delle Dolomiti: «Tema che ritengo strategico. Il collegamento sarà l’occasione per togliere dall’isolamento le dolomiti bellunesi. Ho già parlato con il presidente del Trentino Rossi col quale ho affrontato anche un altro risvolto del collegamento ferroviario tra le nostre regioni che oltre alla tratta Calalzo-Cortina-Dobbiaco riguarda la Valsugana».
Proprio la collaborazione tra Veneto e Trentino è alla base delle principali iniziative per migliorare l’offerta montana dolomitica come testimonia proprio la realizzazione in tempi record della telecabina Le Buse di Falcade: «Con gli amministratori della Provincia di Trento ho un ottimo rapporto anche se loro hanno molti più soldi a disposizione rispetto a noi» ha aggiunto Zaia, «ma abbiamo due questioni aperte ed ancora irrisolte che meritano presto una risposta. Mi riferisco al Passo Fedaia e alla Marmolada. Vogliamo che il Fedaia diventi un giardino dell’eden per tutti e non solo per i nostri vicini di casa. Sulla vicenda della Marmolada invece credo sia giunto il momento di rivedere una volta per sempre i confini che dividono le due regioni».
L’intervento di Zaia si è conclude con un invito rivolto alla popolazione bellunese: «Ora basta con le lamentele e la convinzione che Belluno sia un territorio dimenticato dalla Regione. L’inaugurazione di questa opera qui a Falcade, che è costata tredici milioni di euro, è la conferma che noi ci siamo e sulla partita turistica delle Dolomiti ci investiamo perché ci crediamo fortemente. Abbiamo registrato un aumento del 10% di presenze sul nostro territorio durante le recenti festività e questo è un dato che ci incoraggia ad andare avanti spediti però serve la mano di tutti. Le Dolomiti sono le montagne più belle del mondo e meritano grande attenzione». Sul discorso prettamente turistico Zaia ha concluso dicendo: «Dobbiamo lavorare sulla destagionalizzazione del turismo montano ampliando la rete di servizi affinchè le nostre montagne vivano tutto l’anno e non solo a capodanno e ferragosto».
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