Cortina 2021: Benetton dice no alla presidenza, c'è Riccardo Donadon

CORTINA. Alessandro Benetton non sarà il presidente vip del comitato per i mondiali di sci 2012 a Cortina. Gli impegni legati alla sua attività lo avrebbero indotto a declinare l’offerta di Coni, Regione e degli altri partner. In questi giorni si stanno definendo i dettagli organizzativi, perché entro il 31 agosto vanno fornite alla Fisi il primo dossier sulla manifestazione e i suoi aspetti logistici.
Il patròn di 21 investimenti, nonchè consigliere di Benetton Group, resterà nel comitato, in linea con la disponibilità a suo tempo manifestata, e con la sua passione per lo sci (è anche maestro federale), e il matrimonio con Deborah Compagnoni, olimpionica e fuoriclasse dello sci.
Alla presidenza potrebbe però ora approdare un altro imprenditore di Marca: Riccardo Donadon, patron di H- Farm, l’incubatrice di Ca’ Tron per le imprese hi-tech, uomo simbolo della cultura digitale e delle nuove start up.
I contatti sono in corso, in giornate febbrili, che vedono Cortina, Venezia e Roma stringere per ratificare entro pochi giorni la composizione del comitato e la presentazione del dossier da inviare. I bene informati assicurano che ci sarebbero stati contatti con altri imprenditori illustri, per rafforzare il peso specifico del comitato. Ed era trapelato, a Venezia, anche il nome del giovane Matteo Zoppas. Ma anche in questo caso ci sarebbe stata la disponibilità a far parte del progetto, ma non per la presidenza. E di qui sarebbe scattata la ricerca per un altro nome illustre candidabile alla presidenza. E un altro trevigiano, anche se questo aspetto extra territoriale ha suscitato anche qualche polemica nei mesi scorsi, quando la presidenza sembrava dover andare a Benetton.
L’obiettivo del comitato è però quello di andare oltre i campanili, per assicurare la massima vetrina a Cortina, alle Dolomiti, al Veneto e all’Italia.
Sui mondiali di sci 2021, dove Cortina è unica candidata, puntano il governatore Luca Zaia, Giovanni Malagò, presidente del Coni, Flavio Roda presidente della Federazione Italia sport Invernali, Roger De Menech (Pd), rappresentante nominato dal governo, il sindaco di Cortina, Andrea Franceschi ed Enrico Valle, patròn del comitato Cortina 2019.
Proprio pochi giorni il comitato aveva ribadito, nel dettare l’agenda per arrivare a creare ufficialmente, davanti al notaio, il comitato Cortina 2021 - e consentirne il pieno decollo per la massima operatività - l’obiettivo di voler creare con la manifestazioni iridata del 2021 «un’occasione di rilancio per Cortina, le Dolomiti, e l’intero territorio veneto e per lo sport italiano».
Contestualmente, sarà attivato il team operativo. E basti dire che il 3 e 4 settembre arriveranno a Cortina i delegati della federazione Internazionale. A giugno è prevista l’assegnazione, non ci sono concorrenti ma non si può sbagliare nulla.
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