Cornigian: si tagliano alberi per fare pascolo

Forno di Zoldo. L’amministrazione “apre” l’ambiente intorno alla malga con progetto della Forestale

FORNO DI ZOLDO. Pascolo a Cornigian. Da un po’ di tempo a questa parte si vedono lavori sui boschi attorno alla Malga Cornigian (c’è anche l’agriturismo).

«L’amministrazione comunale», spiega il sindaco di Forno di Zoldo Camillo De Pellegrin, «ritiene necessario valorizzare le attività agricolo- pastorali con valenza turistica. A questo fine è nata forte l’esigenza di dare respiro a questa attività con importanti interventi boschivi. Senza pascolo è impensabile che le malghe possano svilupparsi anche soprattutto per una normativa che prevede tante bestie per tanto pascolo. A Cornigian la situazione era ormai insostenibile e non solo per la Malga. Si è reso quindi necessario un intervento di riduzione boschiva con relativo miglioramento. L’amministrazione in sostanza con un progetto approvato dalla Forestale è intervenuta, attraverso una ditta aggiudicatrice del bando per ridurre sensibilmente le piante che, ormai, stavano soffocando l’area».

In concreto si sta provvedendo al taglio di «circa quattro ettari di bosco di cui una parte “a raso” quale primo passo per il ripristino del pascolo che richiede tempistiche nell’ordine di qualche anno», continua De Pellegrin «Obiettivo nei prossimi anni è continuare con operazioni di questo tipo. La presenza ossessiva di piante, molte delle quali di poco valore, penalizzano il vivere in montagna e peggio la ricrescita. Non tagliare il bosco non vuol dire prendersene cura. Ricordo anche che la difesa idrogeologica passa soprattutto attraverso la manutenzione dei boschi e non tutte le piante svolgono funzioni cosiddette di assestamento».

Mario Agostini

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