Convegno su volontari e responsabilità
PIEVE DI CADORE. La sala consigliare della Magnifica ospiterà domani, dalle 9,30 alle13, un convegno dedicato ai profili di responsabilità civile e penale del volontario durante gli interventi.
Il convegno è rivolto principalmente ai presidenti e capi squadra delle associazioni di volontariato che operano nella protezione civile ed agli amministratori, in particolar modo quelli che hanno la delega alla protezione civile. Il convegno, organizzato dall'associazione volontari di protezione civile e Aib Antelao di Pieve di Cadore, si pone come obiettivo quello di fornire una panoramica esaustiva dei diritti ma soprattutto dei doveri e delle norme di comportamento ai quali devono attenersi i volontari durante le emergenze.
«Tutto è nato», spiega Renzo Peverelli, presidente dell'Antelao, «dalla domanda di un volontario durante una riunione: cosa succede se qualcosa non va nel verso giusto? A quali responsabilità e conseguenze andiamo incontro noi volontari? È dunque per rispondere a domande come queste che abbiamo deciso di organizzare questo convegno, rivolgendoci ad esperti del settore, perché, senza voler spaventare nessuno, è opportuno che i volontari conoscano il panorama normativo che disciplina la loro attività». All’incontro parteciperanno avvocati civilisti come Rocco Bianco di Roma, al quale è stato demandato il compito di illustrare le norme del codice civile in fatto di diligenza nell'adempimento, risarcimento per fatto illecito e stato di necessità. Durante il convegno saranno, inoltre, illustrate alcune specifiche regole del codice della strada riguardanti la guida dei veicoli di emergenza, spiegare cosa s’intende guidare un mezzo di soccorso a tutta velocità, l'uso delle palette, delle sirene e dei lampeggianti.
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