Confraternite del Triveneto con i Cavalieri di S. Martino
BELLUNO. Tutte le confraternite del Triveneto, domenica a Belluno, per la tradizionale cerimonia dell’Ordine dei Cavalieri di San Martino. I partecipanti sono stati ospitati a Palazzo Rosso, dove non sono mancati i prodotti tipici, rigorosamente del territorio provinciale, forniti dall’azienda agricola La Giasena e dalla latteria Da Rold. In sala consiliare si è tenuta la presentazione delle Confraternite e Marta Azzalini, presidente dell’associazione Campedel, ha illustrato il progetto “Spade delle Dolomiti”, volto a riscoprire e valorizzare il passato di Belluno, che fra Cinquecento e Seicento era riconosciuto come territorio d'eccellenza, a livello italiano e non solo, nella fabbricazione di spade d'alta qualità.
I Cavalieri di San Martino hanno poi affiliato un nuovo “Cavaliere”, Renzo Poloni, che ha ricevuto l’investitura dal “Gran Maestro” Gino Balzan. L’Ordine è nato per promuovere conoscenza, diffusione e valorizzazione di storia e costume bellunesi con momenti culturali, ricreativi e turistici, esaltando l’enogastronomia, con particolare riferimento a quella tradizionale della Valbelluna.
«Facendo riferimento al Patrono di Belluno, San Martino, ho personalmente sottolineato come il mantello tagliato, in questo periodo storico, debba essere sì donato ai terremotati, ma anche a tutti coloro che, nel nostro territorio, lavorano in agricoltura e devono fare quotidianamente fronte a tantissime difficoltà», evidenzia Orlando Dal Farra, consigliere comunale e presidente dell’Unione Montana Bellunese.
I rappresentanti delle Confraternite di Belluno, al termine della cerimonia a Palazzo Rosso, si sono recati in Camera di commercio per il concorso dei formaggi bellunesi e alla mostra mercato dei prodotti locali in piazza Piloni. (m.r.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi