Condifesa, fondo elogiato da Le Monde
BELLUNO. Un elogio al fondo mutualistico mais creato da Condifesa Treviso-Belluno (Consorzio difesa delle attività agricole dalle avversità Treviso-Belluno) è stato riportato dalle colonne del quotidiano francese “Le Monde”. In sintesi l’articolo riporta l’esempio del fondo mutualistico del Bellunese e della Marca da esportare anche in Francia. Il Condifesa Treviso-Belluno continua ad investire in mutualità, sostenibilità ed innovazione come ha spiegato il presidente Valerio Nadal: «Oltre ad investire nel miglioramento delle condizioni assicurative, Condifesa Treviso-Belluno deve continuare ad innovare in ambito mutualistico offrendo ai propri associati sempre nuovi strumenti creati su richiesta diretta degli agricoltori». Nadal ha aggiunto: «I fondi mutualistici che abbiamo messo a punto prima come Treviso-Belluno, grazie alla collaborazione con Veneto Agricoltura, poi estesi a tutto il Veneto e Friuli Venezia Giulia stanno dando risposte concrete alle imprese in termini di salvaguardia e tutela ambientale ».
Il problema che il giornalista evidenzia è che in Francia l’unica assistenza tecnica che viene fatta alle aziende agricole è quella dei “rappresentanti” di agrofarmaci che ovviamente seppur onesti vanno in azienda per vendere i loro prodotti.
Il direttore di Coditv Filippo Codato ha inoltre spiegato: «Il fondo mais è estremamente semplice poiché chiede agli agricoltori di non usare il pesticida dove non sia strettamente necessario e di versare una piccola cifra (1/10 di quello che costa l’insetticida) nel fondo. Questo fondo in caso di mancata o ridotta produzione risarcisce l’agricoltore. In questo modo stiamo provando a chiedere agli agricoltori di fidarsi delle nostre indicazioni tecniche e di non trattare i semi in maniera indiscriminata».
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