Con il web nuovi servizi per i Comuni

Il presidente del Bim Piccoli presenta i progetti più recenti, tra cui il controllo a distanza delle centraline idroelettriche
Di Martina Reolon

BELLUNO. «Le attività svolte hanno come interfaccia i Comuni, ma anche i cittadini. Il criterio alla base non è banale: lavorare insieme, garantendo efficienza, velocità e risparmio di risorse».

Il presidente del Consorzio Bim Piave Giovanni Piccoli ha così introdotto i risultati raggiunti e quelli ancora da realizzare nell’ambito dei progetti di innovazione tecnologica e servizi informatici. Un percorso iniziato dal Consorzio nel 2008 grazie anche una serie di azioni messe in pratica tramite la società partecipata Sit.

«Con il Centro servizi territoriali», continua Piccoli, «abbiamo dato il via a novità tecnologiche a supporto dei Comuni. Pensiamo al Sistema informativo territoriale intercomunale (Sitic), contenente informazioni come cartografie, reti tecnologiche, grafo delle vie. Tra l’altro qualche giorno fa si è chiuso un accordo con il Bim Piave di Treviso per il coinvolgimento di 34 Comuni dello stesso. Quindi, con i nostri, 101 Comuni che svolgono un’attività parallela per fornire servizi istituzionali attraverso il web, migliorando efficienza e costi della pubblica amministrazione».

Ma oltre alle attività già collaudate ci sono novità in vista. Come un’applicazione pilota relativa all’impianto idroelettrico di Lozzo di Cadore. Un sistema che il Consorzio si augura di poter estendere anche ad altri Comuni.

In sostanza si tratta di una tecnologia che, utilizzando la rete internet e per mezzo di una web-cam posizionata sul posto di interesse (con costi quindi estremamente contenuti), permette di controllare in tempo reale, collegandosi al sito del Centro servizi territoriali, la portata del deflusso minimo vitale di un corso d’acqua.

«Il progetto pilota», precisano Piccoli e il sindaco di Lozzo Mario Manfreda, «è attivo sul Rio Velezza, permettendo di verificare in ogni momento la situazione e al gestore di intervenire. Non dimentichiamo poi che i corsi d’acqua sono una “rete viva”: tanti i fattori che possono portare a un’alterazione». La speranza del Consorzio e degli amministratori è che percorsi come quello iniziato a Lozzo possano costituire una marcia in più per incentivare l’utilizzo delle energie rinnovabili.

«E a Belluno quando si parla di queste ultime al primo posto c’è l’idroelettrico, “croce e delizia”. “Croce” perché bisogna porre particolare attenzione alla gestione degli impianti e alla tutela degli equilibri ambientali». Altro fronte su cui sono in vista importanti novità è la realizzazione di un’interfaccia che permetta ai cittadini di visualizzare le zonizzazioni del Prg.

Per il Comune di Arsié, che ha fatto da apripista, le informazioni saranno visionabili in rete a giorni (richiedendo la password per l’accesso).

«Il sistema darà la possibilità al cittadino di capire, per esempio, su che tipo di terreno è edificata la propria abitazione», spiegano Antonio Barattin e Giorgio Balzan, presidente e responsabile Area territorio del Sit.

«Ma l’obiettivo», fa eco il sindaco di Arsiè Ivano Faoro, «è anche sensibilizzare tutti i Comuni sull’importanza di avere a livello informatico tutta la cartografia catastale». «Attualmente sono una quindicina i Comuni ad aver avviato questo percorso», aggiunge Barattin. Dal lato del risparmio energetico, e nell’ambito del progetto europeo AlpEnergy, è stata attivata una sperimentazione, partita nel Comune di Lorenzago, con l’installazione di sistemi di rilevamento dell’energia consumata in ciascun punto luce, con lo scopo di ridurre il più possibile (anche fino al 45%, dicono dal Sit), i consumi.

«Nella casa di riposo di Puos», sottolinea Ivan De Min, della Comunità montana dell’Alpago, «abbiamo un impianto fotovoltaico collegato in rete con il sistema. Un meccanismo di sganciamento individua i picchi nei consumi, facendo funzionare in modo alternato, ad esempio, lavatrici e lavastoviglie».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:webcomuni

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi