Compie 60 anni la festa per la Madonna del Piave

QUERO VASAl via la 60ª Festa della Madonna del Piave a Caorera. Ben 60 anni sono trascorsi dalla prima edizione. Era il 1958, quando si decise di celebrare il culto in un periodo fisso grazie alla...

QUERO VAS

Al via la 60ª Festa della Madonna del Piave a Caorera. Ben 60 anni sono trascorsi dalla prima edizione. Era il 1958, quando si decise di celebrare il culto in un periodo fisso grazie alla volontà del parroco del tempo, don Antonio Pavan,, trasportando infatti la statua della Madonna in processione, ogni 15 agosto, dalla chiesa del paese a quella di Marziai.

Le motivazioni hanno radici storiche, risalenti all’epoca della Grande Guerra: nel febbraio del 1918, dopo Caporetto, gli austroungarici arrivarono a Caorera. Lì trafugarono la sacra immagine in bronzo dalla chiesa e la caricarono sul carretto, per portarla in fonderia; vicino a Marziai, però, l’asse del carro si ruppe e la statua, che perse una mano nell’impatto a terra, divenne irremovibile. In seguito la statua venne posizionata a metà strada sopra un ceppo, in riva al Piave, rivolta verso il fronte del conflitto, che terminò pochi mesi più tardi, in novembre; una volta liberata la valle del Piave gli alpini portarono la sacra immagine nella chiesa di Marziai, da cui venne ancora prelevata per essere riportata a Caorera dai reduci.

Il programma per l’edizione 2018, sarà il seguente: si inizierà domani alle 20.30 nella chiesetta di Marziai, con i canti di trincea “Gran Dio del cielo” di Giorgio Fornasier; per l’occasione sarà inoltre dedicata una targhetta commemorativa, nella sede del Pojat, a Giuseppe Vergerio, scomparso lo scorso agosto, con la presenza di qualche autorità. La festa proseguirà domenica a Caorera, con il pranzo delle 12, la gara dello spiedo e la serata musicale delle 21. Lunedì 13 sarà invece dedicato ai canti serali del “Coro oio” nella chiesa di Caorera; martedì la festa riprenderà per chiudersi mercoledì 15, con le cucine aperte anche a mezzogiorno. —

Dante Damin

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