Comelico, appello dei sindaci: «Nella galleria bisogna rispettare il limite di 30 km/h»
Sono stati visti mezzi che sfrecciano anche a 100 all’ora. Chi è autorizzato di notte deve andare a passo d’uomo

Allarmato appello dei sindaci del Comelico: «Raccomandiamo a tutta la popolazione di percorrere la Galleria Comelico con velocità moderata. Ci è stato riferito di mezzi che corrono a più di 100 km/h. Ricordiamo sempre che la galleria, seppur aperta nelle ore diurne, è un cantiere a tutti gli effetti operativo e quindi potremmo imbatterci sempre in operatori e mezzi in movimento». L’ultima ordinanza emessa da Anas pone il limite di velocità a 30 km/h nel tunnel ed è quindi importante – è la nuova raccomandazione dei sindaci – rispettare il più possibile queste indicazioni.
Dalla prima settimana di febbraio debutteranno le nuove sbarre elettriche per l’accesso alla Galleria Comelico. Non cambia nulla per le ore di chiusura della galleria Comelico: il traforo resterà aperto al transito dalle 6 alle 22 e chiuderà di notte con transito libero, invece, nel weekend tra sabato e domenica e tra domenica e lunedì.
Novità per chi ha ricevuto il permesso per transitare nelle mezze ore di lasco (22–22.30 e dalle 5.30-6). Fino ad oggi erano presenti i new-jersey per impedire l’accesso, ma dalla prima settimana di febbraio saranno attivate le sbarre elettriche. Le persone che dovranno transitare per motivi lavorativi nelle mezze ore di concessione (coloro che erano già stati autorizzati a suo tempo e presenti nell’elenco raccolto dall’Unione Montana Comelico) saranno dotate di un badge elettronico nominativo, non cedibile a terzi. E avranno l’obbligo di transitare a passo d’uomo, ossia a 5 km orari. Il badge nominativo è ritirabile nella sede dell’Um Comelico: insieme alla tessera magnetica – informano i 5 sindaci del Comelico dopo una riunione tenutasi presso la sede dell’Unione Montana Comelico con i responsabili del cantiere di Anas e Collini – verrà consegnata una lettera con le indicazioni su come utilizzare il badge e sulle norme di comportamento da seguire. Il badge apre le sbarre elettriche solo nelle mezze ore consentite, quindi non sarà possibile transitare in altri orari.
Per i mezzi di soccorso e di emergenza, invece, resta valido il protocollo attuato fino ad oggi: la chiamata da parte della centrale farà attivare il personale preposto, che aprirà le sbarre al momento del passaggio dei mezzi di soccorso e di emergenza. «Le prossime lavorazioni», informano i sindaci, «saranno caratterizzate da un altissimo livello di precisione, che comporta un lento movimento di mezzi e persone: garantire la sicurezza dei lavoratori impiegati in cantiere e di tutti noi utenti della strada deve essere la priorità di ognuno e il comportamento migliore per farlo è ridurre la velocità».
Rassicurazioni arrivano anche sulle tempistiche e il crono-programma del maxi cantiere: le lavorazioni stanno procedendo secondo la tabella di marcia e non si sono verificate criticità in questi primi mesi di cantiere. Anas, come si sa, ha confermato la durata del cantiere in 745 giorni.
In Comelico si spera che i lavori possano essere conclusi già prima dell’estate 2026. Anas e impresa Collini ricordano che le sbarre sono poste in corrispondenza degli ingressi del tunnel (lato S. Stefano e lato Auronzo) e in corrispondenza delle rampe di accesso per chi proviene da Cima Gogna e da Auronzo.
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