Codici bianchi al Pronto soccorso è scattata l’“operazione ticket”

BELLUNO. Da oggi sarà consegnata agli utenti del Pronto soccorso, dimessi con un codice bianco, una nota informativa, allegata direttamente al verbale del medico, in cui si ricordano i motivi per cui dovrà pagare il ticket.
Ieri pomeriggio il nuovo sistema è stato testato in via sperimentale.
Dall’insediamento della nuova direzione generale il reparto di urgenza-emergenza del San Martino aveva iniziato a consegnare uno stampato fotocopiato in cui si riportavano i motivi del pagamento della quota sanitaria: da oggi diventerà una cosa sistematica.
«Questo rientra nell’ottica di una maggiore informazione all’utente e di una maggiore trasparenza, anche se il foglio che sarà allegato al verbale di dimissioni riporta quelle note che da anni sono affisse sul muro del Pronto soccorso e di cui magari ci si rende poco conto o passano inosservate, perché la persona, essendo malata, ha ben altro a cui pensare», fanno sapere dall’Usl 1.
Ora, quindi, non ci saranno più alibi per i pazienti che prima si lamentavano del fatto di non sapere o di non avere chiaro il motivo del pagamento del ticket, pur essendo stati sottoposti a tutti gli accertamenti nell’unità operativa di emergenza.
Il foglio, infatti, riporta i dati della delibera regionale che introduce il pagamento delle prestazioni per i codici bianchi in dimissione, e anche cosa significa “codice bianco e verde”. Infine, nel documento, vengono riportate tutte quelle tipologie di pazienti che, pur essendo codici bianchi, sono esenti dal ticket.
Della novità è ben contenta la referente provinciale di Cittadinanzattiva e Tribunale del malato, Ottorina Bompani che da tempo chiedeva maggiore chiarezza proprio per chi accede al Pronto soccorso. «Nell’incontro con la nuova direzione generale», precisa Bompani, «nei giorni scorsi, mi è stato anticipato che sarebbe partito questo nuovo sistema di informazione per i pazienti, cosa che trovo molto utile e importante in virtù del principio di chiarezza e trasparenza che deve sempre essere rispettato in un ente pubblico. È giusto che una persona sappia i motivi del pagamento del ticket. Inoltre, mi è stato anticipato che presto sarà attivato anche un ambulatorio all’interno del Pronto soccorso, per la cura specifica dei codici bianchi, dividendoli quindi subito dai casi più gravi e questo permetterà anche di ridurre le attese, mi auguro».
La referente di Cittadinanzattiva, però, sottolinea come «diventa sempre più importante mettere al centro la persona e mi pare che questo sia l’obiettivo dell’attuale dirigenza. Inoltre ho chiesto che venga affisso il codice disciplinare dei medici e degli operatori sanitari, come avviene all’ospedale di Feltre».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi