Cocaina in macchina ma per uso personale l’uomo torna libero

L’aspirante consigliere comunale era stato arrestato durante un controllo dei carabinieri all’altezza di Limana
BELLUNO. La coca era per uso personale. Arrestato venerdì, posto ai domiciliari e rimesso in libertà ieri mattina. L’arresto di Francesco Speranza, 28enne impiegato bellunese, è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari Sgubbi, ma anche su richiesta del pubblico ministero Faion non sono state applicate misure alternative: l’uomo è uscito da solo dal palazzo di giustizia, andandosene per i fatti suoi o tornando al lavoro in un centro di assistenza fiscale, dopo che gli era stata contestata la lieve entità.


Speranza, che è stato candidato al consiglio comunale cittadino con la lista Insieme per Belluno a sostegno del sindaco uscente Jacopo Massaro e al primo turno ha rimediato 36 preferenze, era stato fermato venerdì dai carabinieri, all’altezza di Limana, per quello che è stato definito un normale controllo da patente e libretto. Alla richiesta dei militari, avrebbe tradito un certo nervosismo, che ha inevitabilmente provocato un controllo più approfondito, dal quale è emerso un certo quantitativo di cocaina. È stato ipotizzato il reato di detenzione ai fini dello spaccio, con il conseguente arresto e la messa ai domiciliari. Nella perquisizione, non emergeranno bilancini di precisione o altri oggetti che possano far pensare allo spaccio.


Ieri mattina scadevano i termini e Speranza si è presentato all’udienza di convalida accompagnato dagli agenti della polizia penitenziaria e dall’avvocato Rasera Berna. In camera di consiglio, ha risposto alle domande del gip, spiegando di aver comprato la cocaina da uno spacciatore della provincia di Treviso.


Non è andato troppo lontano, questo sembra certo, in tutto una mezz’oretta di strada e ha aggiunto che quei dieci grammi erano esclusivamente per uso personale. Una piccola provvista, non destinata allo spaccio. La sua versione dev’essere sembrata credibile, oltre tutto non ha precedenti penali, di conseguenza è stato rimesso in libertà ed è potuto uscire dal tribunale senza essere scortato da nessuno.


Sulla base delle sue risposte, non sono esclusi sviluppi interessanti, magari già nelle prossime ore.


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