«Club di prodotto», ultima frontiera
Lo staff di Cortina Turismo va a lezione dagli esperti di marketing

Cinzia Confortola direttore del Consorzio “Cortina Turismo”
CORTINA.
«Club di prodotto»: è questa la parola magica in campo turistico. E il consorzio "Cortina Turismo" sta iniziando a lavorare in questa ottica, che gli esperti definiscono lo strumento principe per implementare il comparto ampezzano. Obiettivo: migliorare la qualità dei servizi che la Conca offre, "catturare" i vacanzieri stranieri e puntare sul cliente individuale congeniale al target turistico di Cortina. Al consorzio si sono tenuti i primi corsi di formazione per i dipendenti. Bruno Bertero, socio dell'azienda di consulenza e marketing "Four Tourism", ha tenuto nei giorni scorsi un corso allo staff di "Cortina Turismo" spiegando i cambiamenti che hanno investito il mercato turistico negli ultimi anni e le diverse modalità di presentare, commercializzare e promuovere il prodotto ai turisti. «Il turismo di oggi», spiega il direttore di "Cortina Turismo", Cinzia Confrotola, «non è più di destinazione, bensì di motivazione; ed è il turista che detta le leggi del mercato, non è più la località, che stabilisce il suo prodotto. Questo implica la necessità, anche per Cortina, di rivolgersi sempre più a target mirati, a segmenti specifici di mercato, attraverso un'offerta ad hoc, ricca di servizi aggiuntivi. Questo è un obiettivo che si può raggiungere, da un lato, grazie alla creazione di club di prodotto per dare contenuto all'offerta e, dall'altro, di un grande portale, che renda più facilmente accessibile la nostra proposta di vacanza. L'implementazione», prosegue la Confortola, «e la realizzazione dei club di prodotto concorrono ad aumentare l'attrattiva della destinazione scelta come meta dai turisti. Implementare il turismo tramite la creazione di club di prodotto è un obiettivo», sottolinea la Confortola, «che va raggiunto con la collaborazione di coloro che fanno turismo. Dalle piccole cose che per il target famiglia sono necessarie, come uno scaldabiberon nelle stanze, ai servizi come lo Snow Park inaugurato a dicembre. Se su una buona fetta di mercato possiamo arrivare a lavorare direttamente con il singolo cliente, per un'altra promuoviamo invece il turismo mediato dai tour operator. Questo è un percorso di crescita importante che coinvolge non solo il consorzio ma tutto il comparto turistico. Una crescita che si sviluppa e si arricchisce nel tempo, con la creazione di nuovi servizi turistici, e che vedrà i primi frutti a breve tempo; ma i grandi frutti arriveranno solo a medio tempo. E' un'ottica lungimirante del turismo che, come spiegano gli esperti, deve accontentare sempre di più le esigenze dei clienti».
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