Cimitero, Romanelli ricorre al Tar e il Comune resiste

SELVA DI CADORE. Cimitero monumentale di San Lorenzo: Giuseppe Romanelli fa ricorso al Tar e il Comune resisterà in giudizio. Finirà davanti al tribunale amministrativo del Veneto la querelle nata...
Uno scorcio del municipio di Selva Il Tar ha dato ragione all'attuale giunta contro una richiesta di sospensiva avanzata dall'ex sindaco Romanelli
Uno scorcio del municipio di Selva Il Tar ha dato ragione all'attuale giunta contro una richiesta di sospensiva avanzata dall'ex sindaco Romanelli

SELVA DI CADORE. Cimitero monumentale di San Lorenzo: Giuseppe Romanelli fa ricorso al Tar e il Comune resisterà in giudizio.

Finirà davanti al tribunale amministrativo del Veneto la querelle nata tra il consigliere comunale Romanelli ed il Comune sul cimitero di San Lorenzo, dichiarato “monumentale” dal ministero dei Beni Culturali, su richiesta della stessa amministrazione comunale. Un atto che il consigliere di minoranza e tutto il gruppo consigliare aveva duramente contestato. A cominciare dalle stesse motivazioni con le quali l’amministrazione guidata dal sindaco Dall’Acqua aveva avviato il procedimento.

«La relazione storico – artistica riporta notizie assolutamente prive di ogni riferimento alla situazione attuale», avevano osservato i consiglieri. «Quel cimitero, così come viene descritto, non esiste più. È stato ampliato negli anni Venti e ricostruito di sana pianta dopo l’alluvione del 1966. Ma ciò che preoccupa di più e che d’ora in poi i cittadini saranno obbligati comunque ad adeguarsi alle prescrizioni relative alle forme ed alle tipologie di tombe. Ci saranno vincoli anche sui terreni circostanti».

Il sindaco si era difeso spiegando che tutto ha avuto inizio dopo la presentazione di una pratica edilizia relativa alla zona circostante la chiesa ed il cimitero. «Come sindaco avevo il dovere di tutelare il territorio che con quell’operazione potrebbe venire stravolto in maniera sostanziale», aveva detto. Intanto però Romanelli ha già presentato un ricorso al Tar contro il provvedimento della Sovrintendenza che contiene le prescrizioni sul cimitero. Ricorso contro il quale il Comune ha deciso di resistere in giudizio, nominando come suo rappresentante l’avvocato Guido Sartorato. Già quantificata anche la spesa, che si aggirerà intorno ai 5. 500 euro.

Lorenzo Soratroi

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