Cima Vallona, domenica il ricordo dell’eccidio

COMELICO. Sarà presente anche il gen. Alberto Primicerj, comandante delle Truppe Alpine, alla cerimonia per il 46° anniversario dell'eccidio di Cima Vallona, in programma domenica a Cappella Tamai, con inizio alle 10.30. Di primo mattino è previsto anche un omaggio al sacello realizzato sul luogo dell'eccidio alla Forcella Cima Vallona. In questo caso la partenza per i partecipanti è prevista alle 7 a Cappella Tamai.
La commemorazione dei Caduti di Cima Vallona, Francesco Gentile, Mario Di Lecce, Olivo Dordi e Armando Piva, è un appuntamento fisso dell'ultima domenica di giugno, da quando nel 1970, a tre anni dalla tragedia causata da terroristi altoatesini, fu inaugurata la chiesetta dedicata ai quattro militi.
Ogni anno la Sezione Ana Cadore, assieme al Comune di San Nicolò e con la collaborazione delle Associazioni italiane dei carabinieri, dei paracadutisti e dei finanzieri, provvede a organizzare la cerimonia che si apre con l'alzabandiera, cui segue l'Onore ai Caduti con la deposizione delle corone nella chiesetta. Quindi le allocuzioni ufficiali delle autorità militari e civili e, a seguire, la messa celebrata all'aperto.
La cerimonia verrà accompagnata dalla fanfara dei carabinieri in congedo e vedrà anche la presenza di un picchetto armato. Ogni anno sono presenti i familiari delle vittime, in particolare Gabriella Piva, sorella di Armando, i fratelli Dordi di Olivo, la moglie e la figlia di Mario Di Lecce. Ci sarà anche Marcello Fagnani, ferito gravemente nell'attentato. Il rancio alpino per i partecipanti all'evento sarà curato dal Gruppo Ana di Casamazzagno. (l.o.)
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