Ciclabile, l’obiettivo di Sospirolo è completarla entro quest’anno
Il tratto è quello dal capoluogo a San Gottardo, per il quale sono già pronti i progetti e anche i soldi Il sindaco De Bon: «Speriamo in un autunno mite che ci dia la possibilità di realizzare i lavori»

SOSPIROLO. Il finanziamento c’è, il progetto definitivo-esecutivo anche.
Manca solo la selezione della ditta e poi i lavori potranno partire. L’obiettivo dell’Amministrazione di Sospirolo è che il potenziamento dell’itinerario ciclabile “Lunga via delle Dolomiti”, nel tratto tra il capoluogo e San Gottardo, diventi realtà entro la fine di quest’anno.
«Già nel 2016 abbiamo presentato manifestazione di interesse per l’adesione ai “Progetti chiave” nell’ambito del Programma di sviluppo locale “Leader” del Gal 2014-2020», spiega il sindaco, Mario De Bon, «il nostro progetto, proprio di recente, è stato inserito tra quelli finanziati, per un importo di 60 mila euro». In queste settimane sono in corso tutte le procedure per arrivare a individuare l’impresa che si occuperà degli interventi. «Contiamo di appaltarli il prima possibile», dice ancora il primo cittadino, «ci piacerebbe che l’opera arrivasse a compimento quest’anno. Nel 2018 il Comune va a elezioni e vorremmo vedere questo lavoro finito nel 2017. Speriamo quindi in un buon autunno, con condizioni meteo che rendano possibili i lavori». Il tratto che sarà interessato dalle opere è lungo un paio di chilometri: si andrà a sistemare tutta la tratta che, dalla passerella sul Cordevole, passa poi davanti alla Certosa di Vedana e arriva a Regolanova. Nel piano anche il ripristino di tutti i vecchi muri a sassi e del sedime stradale, recuperando il sentiero, che in parte è già utilizzato, ma che necessita di interventi di manutenzione in diversi punti.
«L’obiettivo è renderlo accessibile alle biciclette, con una larghezza di 2, 5 metri», fa presente De Bon. Il progetto (redatto dallo studio architetti Fabbrica & Casanova) era praticamente pronto dall’autunno scorso, completo di documentazione fotografica, relazione paesaggistica e piano di manutenzione e sicurezza. «Eravamo partiti con un piano da 80 mila euro, che poi è stato ritarato», continua De Bon, «al finanziamento del Gal si aggiungerà un 15% delle spese finali che verrà messo dal Comune, che ha a proprio carico anche tutte le spese di progettazione e l’Iva». E intanto stanno andando avanti anche gli interventi che si inseriscono nell’ampio progetto della “Via dei Papi”, il percorso della fede che si svilupperà da Ponte a Feltre. Sospirolo è uno dei dieci comuni interessati: in corso la sistemazione di un sentiero a Sass Muss.
«I lavori sono iniziati a luglio, si sono fermati per la pausa di agosto e ora sono ripresi», sottolinea De Bon, «stanno andando avanti veloci. In questi giorni faremo un sopralluogo. Una volta fatto il computo totale, con il risparmio di spesa, che probabilmente sarà di 15 mila euro, intendiamo aggiungere qualche intervento, ripristinando dei vecchi muri. Ricordiamo che il tratto di itinerario ciclabile in territorio sospirolese si inserisce nel più ampio progetto di percorso che da Sedico continuerà fino in Agordino».
Martina Reolon
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