Chiusi i passi e molte strade per smottamenti e allagamenti

Belluno

Chiusi quasi tutti i Passi dolomitici, ma il maltempo ieri ha costretto a interrompere la circolazione anche su tante altre strade, alcune colpite da frane. Da ieri non sono percorribili per il pericolo valanghe la Sr 48 delle Dolomiti nel tratto Arabba – località Brenta e dalla località Alverà a Ligonto (restano aperti varchi solo per i mezzi di soccorso). Chiusi anche i passi Valles, San Pellegrino, Campolongo, Val Parola, Pordoi, Falzarego, Giau, Tre Croci, Fedaia e Duran e forcella Cibiana.

Niente auto anche sulla Sp 49 da Misurina a Carbonin, sulla 148 dalla località Forcelletto alla località bivio Grappa-S.P. 149, sulla Sp 619 di Vigo di Cadore dalla località Al Fogher al confine con la provincia di Udine. Si è allagata la galleria Madonna del Piave, chiusa al transito da ieri mattina fra Alano e Segusino.

Interrotta al transito dei mezzi la strada provinciale 251 della val di Zoldo, per la frana caduta a Mezzo Canale, chiusa la Sp 422 in località Ponte Maina per uno smottamento che ha interessato la viabilità fra Borsoi e Tambre, e la Panoramica del Comelico.

Alle 12.30 era stata chiusa anche la strada fra Dogna e Provagna (Longarone), per il rischio frana e l’esondazione del Rio de la Crose.

Attenzione massima anche a Livinè (Livinallongo): la strada regionale 48 è stata interrotta al transito per movimenti di neve nel canalone sovrastante. Si tratta di una valanga storica dell’alto Agordino, che viene monitorata da tempo. Veneto Strade ha provveduto a mantenere sgombra una traccia per i mezzi di emergenza.

A Seren del Grappa è stata chiusa causa slavina in località Val dei Frassen la strada che dal Pian della Chiesa porta verso le Bocchette. E il pericolo valanghe ha portato a interrompere il transito dei veicoli anche lungo la Sp 33 di Sauris. Chiusa, infine, la Sp 27 da Ponte Tomo a Seren.

A.F.



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