“Chi l’ha visto?” cerca testimoni a Cortina

Caso Corazzin: i giornalisti della trasmissione televisiva a caccia di riscontri sulla presenza nella conca e in Cadore dei mostri del Circeo in quegli anni 

CORTINA. “Chi l’ha visto?” cerca testimoni. Cerca persone che ricordino di aver visto a Cortina il gruppo dei mostri del Circeo negli anni in cui erano ancora liberi cittadini che scorazzavano tra Roma e le Dolomiti.

Ieri i giornalisti e gli operatori della trasmissione di Rai 3 hanno passato la giornata a registrare interviste e a fare domande, materiale che sarà trasmesso quasi certamente nella puntata di mercoledì.

Già la scorsa settimana “Chi l’ha visto?” ha dedicato la sua prima ora di trasmissione al caso della scomparsa di Rossella Corazzin e al delitto del Circeo, due episodi avvenuti a distanza di un mese, tra fine agosto e fine settembre del 1975 e che finora erano assolutamente rimasti distaccati, lontani e senza alcun collegamento. Questo fino a quando Angelo Izzo, uno dei tre mostri del Circeo, ha deciso di raccontare, ancora due anni fa, al capo della procura di Belluno e a due magistrati romani, cosa sarebbe accaduto per davvero alla giovane 17enne di San Vito al Tagliamento, nei giorni in cui era in vacanza a Tai.

Ha raccontato che alcuni della sua banda hanno seguito e rapito la ragazza, l’hanno portata in Romagna e poi sul lago Trasimeno dove l’hanno uccisa dopo averla stuprata e tenuta prigioniera per un paio di settimane.

Una storia che la procura di Perugia ritiene inverosimile e non verificabile, ma a cui la procura di Belluno ha dato qualche credito in più: vicenda che comunque al momento non ha alcun riscontro.

“Chi l’ha visto?” non abbandona il caso, anzi è stata per anni la sola fonte di investigazione del caso Corazzin, prima che la procura di Belluno nel 2003 riaprisse le indagini, per chiuderle tre anni dopo.

Ora, di fronte alle dichiarazioni di Izzo e a quelle dell’ex procuratore di Belluno Pavone che ha raccolto la testimonianza dello stesso Izzo, la trasmissione condotta da Federica Sciarelli cerca di scoprire quali collegamenti ci possano essere tra il caso del Circeo e quello della Corazzin. Se per davvero alcuni componenti della banda (non Izzo che era altrove e lo può provare) erano a Cortina nell’estate del 1975, dove la famiglia di Guido ha una casa delle vacanze. I giornalisti cercano di scoprire se erano stati visti in zona: a quel tempo era stata raccolta la testimonianza di una commerciante di Tai che ricordò di aver visto Rossella Corazzin il giorno della scomparsa su una macchina con alcuni giovani.

In questi giorni si è fatto vivo anche il giornalista, ora in pensione, Roberto Fiasconaro, che ha spesso trattato il caso Corazzin per televisioni e giornali. Il suo parere è c’entrino anche il mostro di Firenze e Francesco Narducci morto sul Trasimeno. Ma Izzo non ha parlato a Pavone di collegamenti con il mostro di Firenze.

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