Cerimonia e poi il pranzo si fa festa a Caorera con la Madonna del Piave

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QUERO VAS

Al via la 63 ª edizione della festa della Madonna del Piave, quest’anno dedicata al Milite ignoto, con la cena di stasera alle 18. Il clou si raggiungerà però domani, con le celebrazioni religiose. Il programma prevede il ritrovo delle autorità civili e militari alle 9. 30, di fronte al museo del Piave “Vincenzo Colognese”, con la successiva partenza alla volta della chiesa locale alle 10. Seguirà poi la messa e il trasporto della sacra immagine della Vergine da Caorera a Marziai, rispettando la tradizione.

La statua della Madonna rimarrà poi nella vicina frazione fino a sera, quando verrà nuovamente riportata a Caorera. Rispetto allo scorso anno, assieme alla cerimonia religiosa, si svolgerà anche quella gastronomica, nel tendone della Pro loco in riva al Piave, con pranzo e cena e cucine aperte fino alle 22. Gli organizzatori della Pro loco, sono fiduciosi. «Auspichiamo che la gente si comporti bene» dice il presidente del sodalizio Walter Zanella, «e che rispetti le attuali norme igienico sanitarie, rispettando le distanze e indossando la mascherina quando serve. Da parte nostra non chiederemo il green pass perché non abbiamo quest’obbligo: i partecipanti devono tuttavia munirsene ugualmente perché il certificato verde è obbligatorio e può essere richiesto per controlli a campione dai pubblici ufficiali che potranno essere presenti alla sagra».

La manifestazione verrà resa possibile grazie al supporto dei volontari. «Un grazie va a tutti loro» prosegue Zanella, «perché c’è stato anche chi ha rinviato le ferie di qualche giorno per rimanere a Caorera a darci una mano. Per la festa saranno impiegati una ventina di volontari. Confermo inoltre che proporremo la festa della zucca il 2 e il 3 ottobre: saranno solo due giorni anziché tre come al solito, perché di più non possiamo fare per questione assembramenti e norme in vigore. Faremo in quel caso il solito mercatino agricolo insieme all’evento».

Nel frattempo, in attesa di ottobre, la Pro Loco andrà avanti con l’esposizione di prodotti a base di zucca in giro per gli eventi e le feste, sia in provincia che fuori confine. «Abbiamo la fortuna di possedere un prodotto che viene apprezzato: il pane a base di zucca ne è un esempio, per non parlare dei dolci. Li portiamo in giro per sponsorizzare la nostra terra» conclude. —

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