Centro wellness di Arabba, il Comune apre ai privati

Il sindaco Grones: «Ci sono i contributi ex Odi, operatori fatevi avanti con idee e progetti»
Couple receiving massage in spa --- Image by © Hiya Images/Corbis
Couple receiving massage in spa --- Image by © Hiya Images/Corbis
LIVINALLONGO. Nuovo wellness ad Arabba: il Comune apre ai privati. L’amministrazione raccoglierà idee e progetti fra operatori privati o aziende ai quali affidare poi la struttura che sarà finanziata con il Fondo per i comuni di confine. Sul sito del Comune è stato pubblicato l’avviso esplorativo per la ricerca di operatori economici interessati al progetto di realizzazione di un centro wellness pubblico, integrato con piscina, centro benessere, sauna& beauty, spa e un bistrò.


Il progetto, dal costo complessivo di 6 milioni di euro, sarà finanziato dal Fondo Comuni Confinanti con 5 milioni 340 mila dal euro. La nuova struttura sorgerà su un terreno di proprietà comunale, già individuato dall’amministrazione, nella zona vicino al campo di hockey e della piazzola per i camper di Arabba. Un’area dove, diversi anni fa, anche l’allora Associazione turistica locale Atal aveva lanciato l’idea di realizzare una struttura polifunzionale coperta. Una previsione rimasta però nello strumento urbanistico del Comune, come conferma il sindaco Leandro Grones. Che spiega i motivi della scelta. «La norma», spiega, «prevede tre possibilità per realizzare questi progetti. Il Comune può scegliere per esempio di occuparsi in toto dell’iniziativa, dal progetto, all’affidamento dei lavori fino alla ricerca finale del gestore. Come stiamo facendo per la riqualificazione di malga Castello per capirci (anch’essa finanziata dal Fondo ex Odi
ndr
). Ma questo si sa, porta a fare i conti con i tempi della burocrazia degli enti pubblici. La seconda soluzione sarebbe il project financing, con il Comune che propone un progetto sul quale poi si apre un bando rivolto ai privati per la realizzazione e la gestione. La terza opzione è quella che abbiamo scelto noi: raccolta di idee e progetti tra gli operatori turistici, aziende e privati».


In pratica tra le proposte che verranno inviate in comune voi dovrete scegliere a quale dare la gestione della struttura.


«No, non esattamente così. Noi raccoglieremo idee, suggerimenti, progetti dai soggetti privati. Ogniuno può manifestare il proprio interesse per questo intervento e portare un’idea su come realizzarlo. Noi come amministrazione abbiamo già un’idea chiara: pensiamo a un wellness, utile anche per tutte quelle strutture ricettive della zona che per diversi motivi non ce l’hanno, con annessa una piccola piscina, un centro benessere, una spa e un piccolo ristorante. Una volta raccolti i progetti, li valuteremo. Ma non verrà fatta nessuna graduatoria. Potrebbe anche darsi che fra le proposte raccolte non ce ne sia neanche una che ci soddisfi. Questa soluzione è stata presa soprattutto per stimolare gli operatori turistici locali. Non succede tutti i giorni di poter accedere a un progetto finanziato quasi al 90 per cento con con soldi pubblici».


Gli interessati possono inviare la manifestazione di interesse al Comune di Livinallongo o tramite pec all’indirizzo sindaco.comune.livinallongo.bl@pecveneto.it entro le 12 del 9 ottobre 2017. L’operatore economico che presenterà la proposta valutata positivamente dall’amministrazione comunale, sarà nominato promotore del progetto.


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi