Centro medico e sportivo così rinascerà l’ex Marangoni

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Una cittadella ricca di servizi a pochi minuti dal centro, collegata con marciapiedi e piste ciclabili, una struttura polifunzionale che ruoterà intorno a un Centro medico dedicato a fisioterapia e riabilitazione, con un hotel e un centro benessere collegati, e una parafarmacia. In più area business con una sala congressi, un’altra riservata a contenitore di micro e piccole imprese artigiane e un ampio settore dedicato a chi ama la ricreazione e lo sport con un centro fitness dotato di una palestra di roccia. A completare l’offerta un bar-edicola e la zona della ristorazione.
Marangoni scopre le carte – non tutte – sulla riconversione e riqualificazione dell’area che fino al 2009 ha ospitato la produzione di pneumatici. La prima versione del progetto, presentata a suo tempo al Comune di Feltre è ormai da tempo superata e la scorsa estate è stata consegnata all’amministrazione comunale una versione aggiornata e molto più dettagliata. L’idea è quella di realizzare un polo che metta insieme cose diverse, tutte al servizio dei feltrini.
L’area è grande abbastanza per contenere tutto come si sono accorte le migliaia di persone che in questi mesi sono entrati all’ex Marangoni per eseguire il tampone anti Covid 19 e l’azienda trentina non nasconde di avere tra le mani alcune manifestazioni d’interesse “pesanti”, da sviluppare in tempi abbastanza rapidi. Della riqualificazione di quell’area, inserita nella zona artiginale della Peschiera, si parla da alcuni anni. Ora è arrivato il momento di stringere i tempi.
LA STRATEGIA
È quella di creare una sorta di cittadella del benessere, dove salute e divertimento possano andare a braccetto mettendo d’accordo giovani e meni giovani, come spiega Federico Sannicolò, responsabile di Marangoni per la comunicazione: «Il progetto che sta venendo avanti è molto interessante e riteniamo possa avere ricadute benefiche sulla città e il territorio feltrino. L’idea è creare un Centro medico dove offrire ai pazienti un servizio di fisioterapia e riabilitazione, da abbinare a centro benessere e termale con la possibilità di soggiorno in hotel alle persone che si devono sottoporre a sedute prolungate in day hospital. La proposta poi esce dal campo medico e abbraccia il settore dell’imprenditoria e del divertimento, inteso come attività fisica».
IL PROGETTO
Punta a raccogliere una clientela anche da fuori ma si rivolge soprattutto ai feltrini: “è per questo che l’area sarà facilmente raggiungibile anche chi arriva a piedi o in bicicletta con una rete di marciapiedi e piste ciclabili che collegheranno l’area al centro città. Questi sono interventi a carico di Marangoni, spiega ancora Sannicolò. «Abbiamo offerto la massima collaborazione al Comune di Feltre e ci auguriamo che i prossimi mesi possano essere propizi per stringere un accordo. I partner privati con cui stiamo dialogando sono disposti a investire nella realizzazione e nella successiva gestione della struttura. C’è interesse sul sito e sarebbe bello che l’area venisse riqualificata diventando una risorsa per la città».
POLO SPORTIVO
Se riabilitazione fa rima con salute, fitness va a braccetto con forma fisica: «Vogliamo rivolgerci», aggiunge il referente di Marangoni, «anche a una fascia più giovane e attiva della popolazione. Per questo il progetto un polo sportivo che si ispiri alla montagna, con un centro fitness dove sarà presente anche una palestra di roccia. Vogliamo offrire servizi che abbiano richiesta. Ovviamente non mancheranno il bar e una zona ristorazione».
POLO ARTIGIANALE
«È già stato individuato un capannone che può essere riconvertito a contenitore di micro e piccole imprese artigianali», dice Sannicolò. «E poi vogliamo creare un’area business con una sala congressi». Potrebbe essere una opportunità per quegli artigiani che vogliono collocarsi in un luogo facilmente raggiungibile e funzionale ai loro bisogni».
L’ULTIMA VERSIONE DEL PROGETTO
«È stata depositata in Comune di Feltre la scorsa estate e posso dire che è molto diversa dalla prima versione depositata tempo addietro”, specifica Federico Sannicolò. “Marangoni è stata presente tanti anni a Feltre con la sua fabbrica e anche dopo che è stata chiusa si sono mantenuti buoni rapporti con la città, come dimostra anche la disponibilità a ospitare il drive in per i tamponi anti Covid. L’auspicio dell’azienda è che l’area possa essere riconvertita con un progetto di qualità, non slegato dalla città, ma anzi, che possa diventare un nuovo riferimento per i feltrini». —
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