Centralina lungo il Boite No anche dalla Provincia

Palazzo Piloni ha dato parere negativo alla costruzione dell’impianto idroelettrico Il Comune e la Soprintendenza avevano già espresso la loro contrarietà
Marina Menardi

cortina

Dopo il Comune e la Soprintendenza, anche la Provincia di Belluno ha espresso parere contrario alla centralina idroelettrica su torrente Boite a Cortina d’Ampezzo.

Il Servizio Acque della Provincia ha dato infatti parere negativo all’impianto idroelettrico sul torrente Boite che vorrebbe costruire la società Tofana srl.

Il progetto prevede un impianto ad acqua fluente composto da una diga situata a 300 metri a nord del ponte sul torrente Boite a Cadin. Da qui l’acqua verrebbe convogliata in una condotta forzata completamente interrata di 1,6 metri di diametro e della lunghezza di 1.147 metri che porta alla centrale di produzione, vale a dire un cubo di 14 metri di lato di nuova costruzione, di fianco alla partenza della funivia Freccia nel Cielo.

Con un collegamento di 117 metri, l’energia viene convogliata nelle centraline già presenti nel parcheggio della Freccia nel Cielo. La ditta proponente è la Tofana srl, rappresentata da Mario Vascellari, e tutta l’operazione ha carattere privato.

Il 22 aprile 2021 la Provincia ha però espresso un giudizio di compatibilità ambientale non favorevole alla costruzione dell’impianto, dopo avere elaborato una valutazione scientifica obiettiva secondo i criteri previsti dalla “Direttiva Derivazioni – approccio metodologico per le valutazioni ambientali ex ante delle derivazioni idriche”.

Il documento è stato pubblicato sul sito della Regione, pochi giorni prima della riunione della commissione Vas (Valutazione ambientale strategica).

In pratica, il giudizio della Provincia di Belluno è che la derivazione richiesta dalla società Tofana srl non risulta essere compatibile con gli obblighi di legge e le disposizioni degli obiettivi ambientali della Direttiva europea di riferimento.

Un altro parere negativo, che si somma a quelli dello stesso tenore della Soprintendenza e del Comune di Cortina d’Ampezzo.

In questo caso, la centralina è stata bocciata anche dal punto di vista tecnico per gli impatti sulle matrici ambientali. È infatti considerato “alto” il rischio che a seguito della realizzazione e della messa in esercizio dell’impianto in progetto si verifichi un deterioramento della qualità del torrente.

Il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, durante il consiglio comunale del 30 aprile scorso, ha anticipato l’esito della commissione Vas regionale sulla centralina idroelettrica sul Boite: «Ancora non sono in possesso del verbale, ma posso comunicare, in risposta anche all’interrogazione della Minoranza sulla centrale idroelettrica, che mercoledì 28 aprile si è riunita la commissione Vas della Regione dove tutti gli enti si sono espressi in maniera negativa e contraria alla centralina. Questa è una buona notizia sulla non procedibilità dell’intervento».

Ora si aspetta il verdetto definitivo della Regione sul progetto idroelettrico che riguarda il Boite. —



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