Cellulare on-line a prezzo stracciato, due denunce per truffa

SANTO STEFANO DI CADORE. Da Caserta al Comelico. Le truffe on-line non temono la distanza e tornano a colpire un residente della provincia di Belluno. Questa volta è toccato ad una sessantenne del Comelico che cercava un buon affare su internet. Il suo obiettivo era quello di comprare un telefono cellulare e aveva scelto una delle piattaforme più note di compravendita tra privati.
L'annuncio era allettante: 220 euro per il cellulare tanto desiderato. La donna ha pagato quanto pattuito accreditando la somma sulla carta Postepay del presunto venditore ma non si è mai vista recapitare il pacco con il cellulare. Il venditore nel frattempo, era sparito nel nulla.
Immediata la denuncia ai Carabinieri di Santo Stefano. Dopo i primi accertamenti, verificata la falsa identità inizialmente fornita dal venditore, sono stati avviati i consueti complicati approfondimenti telematici che, dopo circa tre mesi, hanno portato all’identità dei presunti truffatori: un quarantenne ed un trentenne, ambedue della provincia di Caserta già noti alle forze dell'ordine, i quali, in concorso tra loro, avrebbero uno condotto la trattativa con l’ignara cliente e l’altro messo a disposizione la propria carta ricaricabile.
Dovranno rispondere di truffa aggravata in concorso.
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