C’è una nuova professione in montagna

PIEVE DI CADORE. Dopo l’approvazione della legge regionale sugli “accompagnatori di media montagna”, sono in partenza i primi corsi per la formazione della nuova figura professionale (che farà capo al Collegio delle guide alpine). «Si chiama “accompagnatore di media montagna”, ed è un parente stretto delle guide alpine», spiega Maurizio Venzo, guida e direttore del corso propedeutico, «la nuova figura professionale è stata riconosciuta pochi mesi fa dalla Regione. Una nuova opportunità di lavoro nell’ambito del turismo che si alimenta della passione per la montagna. In vista delle selezioni», aggiunge, «il Collegio delle guide alpine del Veneto ha organizzato un meeting propedeutico per conoscere, anche praticamente, le prove attitudinali per l’ammissione ai corsi di formazione professionale. Il meeting si svolgerà il 6 e 7 giugno al Centro operativo polifunzionale di Crespano del Grappa. Nel corso dei due giorni sarà illustrata la normativa in materia di accompagnamento in aree montane, si parlerà dei requisiti minimi richiesti per sostenere le prove attitudinali e dei curriculum. Ci sarà anche un confronto sulle prospettive occupazionali della nuova figura professionale». Per quanto riguarda la parte pratica, sarà organizzata un’escursione per approfondire i concetti di regolarità, velocità e orientamento; tutte conoscenze molto importanti per accompagnare gente in montagna. L’iscrizione al corso propedeutico costa 40 euro. «Alla due giorni», precisa Venzo, «non si impara come si frequenta la montagna, perché chi partecipa deve essere già esperto. Il Collegio veneto delle guide alpine ha promosso questo corso proprio per dare informazioni e indicazioni sui requisiti tecnici e curriculari necessari per accedere alla formazione e poi alla professione». (v.d.)
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