C’è il fondo sanitario “Metasalute”

Lo strumento dovrà supportare i lavoratori nelle spese per curarsi

BELLUNO. Fondo sanitario Metasalute. Questo il tema che la Uil porterà avanti nei prossimi mesi nei luoghi di lavoro. Il nuovo strumento di assistenza «non sostituisce e non deve sostituire il Servizio Sanitario Nazionale, ma deve supportare i lavoratori nell’affrontare le spese per la cura della propria salute», precisa Roberto Toigo , segretario nazionale della Uilm.

Il Fondo dei metalmeccanici prenderà il via da gennaio 2013, ma è necessario che in Italia aderiscano prima della fine dell’anno 100 mila lavoratori. Da qui l’impegno in un’azione informativa capillare, affinché questa possibilità si concretizzi.

Per Paolo Da Lan, segretario provinciale, «oramai è sempre più difficile per i nostri lavoratori affrontare le spese per la cura della propria salute, molti cominciano a rinunciare alla prevenzione o alle cure per mancanza di risorse. Continuare a tosare i lavoratori creerà nei prossimi anni la mancanza di prevenzione, da qui il rischio di possibili cronicizzazioni delle malattie che oggi si potrebbero guarire». Per Da Lan questo non è terrorismo, ma «dire in modo chiaro quali sono i rischi che ci sono di fronte».

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi