Cassa integrazione alla "B Nord Pavi 2000"
34 dipendenti dell'azienda di Mel staranno fermi per tre mesi

Il sindacalista Edi Toigo (Cisl)
MEL.
Cassaintegrazione ordinaria dal 5 settembre scorso per 34 dipendenti, tra operai e impiegati, della ditta zumellese "B Nord Pavi 2000 srl", specializzata in pavimentazioni. La cassa durerà per tre mesi.
L'azienda, conosciuta e apprezzata a livello nazionale per la sua attività di pavimentazione di aeroporti, si trova in difficoltà a causa del forte ritardo nei pagamenti dei committenti. E questa è una situazione che per le imprese dell'edilizia, come denuncia il segretario della Filca Cisl, Edi Toigo, «sta creando non poche difficoltà alle imprese che si trovano per diversi mesi, se non anche per un anno, a dover anticipare le spese di personale e di funzionamento della ditta con fondi privati. A questo si aggiunge il fatto che le banche ormai stentano a fare credito alle imprese e quindi a farne le spese sono gli imprenditori ma anche i lavoratori, che come è accaduto alla B Nord Pavi 2000 ora sono in cassa integrazione». La richiesta è stata inoltrata per tre mesi. «L'augurio che tutti ci facciamo è che al termine di questo periodo i committenti possano aver pagato il loro debito e nuove commesse siano arrivate all'azienda». Ma Toigo, di fronte a questa situazione che riguarda diverse imprese dell'edilizia, lancia l'allarme. «Se non si aiutano queste aziende, il rischio è che a prendere il sopravvento siano poi le imprese che fanno lavorare in nero o che sottopagano i loro lavoratori, creando così una concorrenza sleale che affosserà sempre di più le società sane. E' necessario quindi che lo Stato o la Regione intervengano al più presto se sono interessato a sostenere un'economia legale e corretta». Nei prossimi giorni i sindacati incontreranno in assemblea anche i lavoratori.
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