Casera Razzo diventa capitale dello snowboard

VIGO. Casera Razzo diventa la capitale cadorina dello snowboard e delle attività freestyle e freeride sulla neve. Merito di un gruppo di ragazzi del posto, che hanno avuto l’ok da parte della Regola...

VIGO. Casera Razzo diventa la capitale cadorina dello snowboard e delle attività freestyle e freeride sulla neve. Merito di un gruppo di ragazzi del posto, che hanno avuto l’ok da parte della Regola di Vigo, proprietaria dell’altopiano, per organizzare eventi ed iniziative in una parte del piccolo comprensorio sciistico da sempre ricco di neve nonostante la mancanza di un impianto adibito alla produzione artificiale.

«Oggi come oggi possiamo fare affidamento su oltre un metro e mezzo di neve fresca», sottolinea il presidente della Regola di Vigo, Flavio De Nicolò, «e siamo complessivamente molto soddisfatti di come stanno andando le cose per quanto riguarda la stagione sciistica di Casera Razzo. Il luogo rimane un punto di riferimento per le famiglie, come da tradizione; ma quest’anno, anche grazie all’aiuto dell’Unione Montana di Centro Cadore, siamo riusciti ad effettuare quei piccoli lavori di migliorìa non solo alle piste ma anche agli ambienti circostanti grazie ai quali finalmente possiamo considerarci come tipologia di offerta turistica allo stesso livello dei centri maggiormente in voga sia del territorio cadorino e bellunese e sia del vicino Friuli».

A tal proposito, la riapertura della strada statale che unisce il Veneto al Friuli e viceversa, transitando appunto per il territorio di Vigo, ha offerto un notevole impulso alle presenze nonostante l’agguerrita concorrenza.

«L’impianto di risalita di Casera Razzo è aperto solo nei weekend, oltre che nei giorni festivi», prosegue De Nicolò, «questo perché dobbiamo ovviamente stare molto attenti alle spese per non rischiare di incorrere in problemi economici che potrebbero frenare la nostra ascesa. La Regola di Vigo del resto non ha neppure alcuna intenzione di lucrare su Casera Razzo, visto che il suo obiettivo è quello di coprire le spese e di far divertire la gente. Anche per questo motivo abbiamo mantenuto il costo dello skipass particolarmente abbordabile per tutti».

Una scelta, questa, che certamente ha ben contribuito ad attirare soprattutto gli appassionati di snowboard.

Alla felicità della Regola di Vigo, proprietaria dei terreni sui quali si sviluppa il comprensorio sciistico, si aggiunge quella dei gestori dei due rifugi presenti nell’area, baita Ciampigotto e Tenente Fabbro che registrano incassi “da record” come raramente era avvenuto in passato durante la stagione invernale.

Anche quest’anno la battitura delle piste viene curata dalla Cooperativa Cadore Scs.

Gianluca De Rosa

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi