Carcassa di un ungulato gettata via in un sacco

L.m.

LAMON

Un animale di medie dimensioni, molto probabilmente un giovane ungulato, è stato abbandonato in un sacco della spazzatura sulla strada comunale a valle del Senaiga. Dove, ieri mattina, una squadra di operai lo ha ritrovato. Il sacco non è stato aperto, anche se in alcune parti era slabbrato al punto che si intravvedevano gli zoccoli delle zampe, verosimilmente attribuibili a un camoscio.

Sarà avvisata la polizia provinciale per il sopralluogo e l’avvio dell’iter che si prevede in questi casi, dato che ogni carcassa è considerata un rifiuto a rischio speciale e va conferita con i criteri di sicurezza dal punto di vista igienico-sanitario. Nel caso in cui non si risalisse al responsabile dell’abbandono, cosa più che probabile, spetta al Comune in cui è avvenuto il ritrovamento provvedere all’infossamento con interramento profondo. Non è infrequente il ritrovamento di carcasse, o di caccia o di allevamento, nelle nostre zone. Ma anche questo tipo di abbandono si configura come reato ambientale.

Qualche tempo fa, su una scarpata al bivio per Arina, si erano ritrovati sette agnellini morti, senza segni di aggressione sul vello che potessero far pensare ad aggressioni predatorie. Al Comune era stato solo stato notificato il fatto dai carabinieri forestali per l’emanazione dell’ordinanza sulla distruzione delle carcasse. —



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