Carabinieri, presentato il bilancio 2024 delle attività svolte a Belluno

Il colonnello Enrico Pigozzo ha elencato i numeri più significativi raccolti in tutte le aree della Provincia

Alessandro Michielli
Gli ufficiali dei carabinieri a capo del Comando provinciale e delle Compagnie
Gli ufficiali dei carabinieri a capo del Comando provinciale e delle Compagnie

Il Comando provinciale dei carabinieri di Belluno fa il bilancio delle attività svolte nel corso del 2024.

L’Arma assicura i servizi di prevenzione in favore delle comunità dei 60 Comuni presenti sul territorio, perseguendo oltre il 73% di tutti i reati perpetrati nella provincia.

Tra i dati più significativi presentati dal colonnello e comandante provinciale Enrico Pigozzo, l’aumento degli interventi per incidenti stradali, cresciuti del 49% rispetto al 2023 e la crescita degli arresti (+ 30%). 

In aumento anche le rapine: a fronte delle 14 perseguite nel 2023, nell’anno corrente sono state perpetrate nell’intera provincia 19 rapine, di cui 11 scoperte, con 12 persone denunciate e 7 soggetti arrestati.

In crescita anche i servizi di controllo (+ 53%) che però hanno permesso di ridurre il fenomeno dei furti (- 24%).

L’attività antidroga ha poi avuto un forte impulso. Sono stati perseguiti 68 reati connessi allo spaccio, detenzione, produzione e consumo di stupefacenti.

In totale, sono stati segnalati alla prefettura 107 assuntori di sostanze stupefacenti (di cui 14 minori), ovvero il 25% in più rispetto all’anno 2023.

L’Arma ha perseguito 18 casi di violenza sessuale, 76 di maltrattamenti in famiglia, 43 di atti persecutori e ha effettuato 98 audizioni protette presso gli uffici appositamente dedicati alla ricezione delle vittime di tali reati e realizzate con il contributo di Soroptimist Italia.

Anche le truffe ai danni delle persone anziane hanno richiesto un grande sforzo da parte dei carabinieri. Nel 2024 sono stati registrati numerosissimi tentativi di truffa, con oltre 300 chiamate al 112 che segnalavano le azioni dei truffatori che, in 35 casi, sono riusciti a portare a termine l’azione, per un danno complessivo stimato di circa 230.000 mila euro.

«Ci tenevo a presentare questi dati», afferma il colonnello Enrico Pigozzo, «soprattutto per evidenziare il grande sforzo corale e sinergico da parte dell’Arma territoriale rappresentata oggi dai comandati delle Compagnie».

«Non è stato uno sforzo vano», prosegue, «perché tutta l’attività di prevenzione sulla quale ci siamo concentrati tanto in termini di organizzazione e pianificazione del servizio ci sembra che abbia portato dei risultati concreti».

«Non ci fermeremo qui», conclude Pigozzo, «L’impegno nel 2025 rimane ed abbiamo degli obiettivi strategici da perseguire, mantenendo aderente il contatto con i problemi del territorio, ma avendo anche all’orizzonte il grande tema della sicurezza delle Olimpiadi».

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