Cansiglio, 350 sotto la pioggia per difendere la foresta

ALPAGO
San Martino sotto la pioggia, in Cansiglio, per i 350 del tradizionale raduno ambientalista a difesa della foresta. C’erano delegazioni di numerose associazioni, dall’Ecoistituto a Mountain Wilderness.
La partenza è avvenuta dal parcheggio del Rifugio S. Osvaldo, chiuso da ormai un anno, e qui si è espresso l’augurio che alla Regione non venga in mente, approfittando dell’attuale assenza di gestori, di tentare di metterlo in vendita, così come per ben cinque volte ha provato con l’ex hotel S. Marco.
La camminata nel bosco è stata interrotta più volte, non solo per parlare della faggeta o dei cimbri, ma anche per alcune riflessioni sui danni che gli altri boschi delle Dolomiti hanno subito, ben più gravi che qui in Cansiglio.
«Le associazioni dovranno vigilare e se necessario intervenire», hanno detto Michele Boato dell’Ecoistituto, e Giancarlo Gazzola di Mountain Wilderness, « affinché in nessuna delle aree colpite avvengano speculazioni o irregolarità a peggiorare il già tragico bilancio provocato dal maltempo».
Il percorso
Il corteo ha attraversato il villaggio cimbro delle Rotte e poi quello di Vallorch, entrambi dentro la Riserva Naturale Biogenetica gestita dai carabinieri forestali.
Sono intervenuti Giuseppe Cappelletto del Cai Veneto e Toni Zambon, ex presidente del Cai Friuli Venezia Giulia. Una sosta è stata fatta al Rifugio Escursionistico Vallorch al quale, poco più di un anno fa, con un incendio doloso, è stato bruciato il tetto. La riapertura è in programma entro l’anno.
Il consigliere regionale Andrea Zanoni ha rivolto un invito alla Regione perché sospenda la caccia nelle valli colpite dal maltempo.
Sono intervenuti anche il presidente nazionale di Mountain Wildwerness, Franco Tessadri e il vice presidente Giancarlo Gazzola per ricordare che verranno organizzate attività estive per aiutare alcuni dei comuni bellunesi colpiti dall’ondata eccezionale di pioggia e vento che ha messo in ginocchio tante zone della provincia.
Sulla via del ritorno si è sfiorato l’Hangar appena ristrutturato e inaugurato venerdì scorso, che potrebbe assumere nel prossimo futuro un ruolo determinante per il rilancio culturale del Cansiglio, quale spazio per incontri, conferenze, mostre, concerti, eventi artistici.
Il raduno si è concluso, come ormai da più anni, con una foto tutti insieme davanti al San Marco, attorno alla grande scritta “il Cansiglio non è in vendita” . —
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