Camerieri in fascia tricolore per sostenere il coro dei sordi

Venerdì 18 novembre a Villa Patt torna la “Cena con i sindaci”, iniziativa solidale del Comitato Gocce di sole. Il ricavato sarà devoluto a sostegno del progetto  Coro Mani bianche di Belluno

Fabrizio Ruffini

Solidarietà e divertimento con i camerieri in fascia tricolore. Venerdì 18 novembre torna la fortunata iniziativa del comitato Gocce di Sole denominata “A cena con i sindaci”, nella quale alcuni primi cittadini della provincia si prestano a fare da camerieri per decine di commensali in un ambiente allegro e vivace. Come avvenuto negli ultimi anni, anche per questa edizione la cena si terrà a Villa Patt di Sedico, che può contenere il centinaio di ospiti previsti per l’evento. Quest’anno nello specifico saranno presenti i sindaci di Belluno, Longarone, Val di Zoldo, Limana, Valle di Cadore, Sedico, Alpago, Chies, Tambre, Livinallongo, Alleghe e Santa Giustina (quest’ultimo ancora in forse).

Impossibile, però, sapere se se la cavino meglio i primi cittadini di Sinistra o di Destra quando si tratta di servire ai tavoli: «Difficile da dire, ma sicuramente ogni anno la soddisfazione aumenta per noi», commenta ridendo Manuela Selvestrel, presidente del comitato Gocce di Sole, «i nostri sindaci sono meravigliosi e non ho mai dovuto pregare nessuno per partecipare, anzi. Sono sempre disponibilissimi e felici di esserci».

Non fa eccezione il nuovo sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, che nonostante sia costretto su una carrozzina, ha subito accettato di buon grado di partecipare; «Io e Oscar ci conosciamo da tanto tempo e gli ho detto che se fosse stato troppo complicato o faticoso avrebbe potuto delegare qualcuno della sua giunta», racconta la presidente di Gocce di Sole, «ma mi ha risposto che assolutamente avrebbe partecipato in prima persona e quindi ci sarà anche lui a dare man forte».

Meglio così, perché ci sarà bisogno del miglior gioco di squadra per accontentare tutti gli ospiti della serata senza intoppi o ritardi: «Tengo a precisare che non ci sarà alcun cameriere professionista ad aiutarli», sottolinea Selvestrel, «non è un’operazione di facciata e il successo della cena dipende esclusivamente da loro».

A differenza delle passate edizioni, questa volta i fondi raccolti con l’evento saranno destinati a un progetto interno di Gocce di Sole: il Coro mani bianche Belluno. «Si tratta di un progetto dedicato alle persone sorde e prevede un coro che porta in scena la musica e la lingua dei segni», spiega la presidente, «fino ad ora lo abbiamo portato avanti grazie a un contributo del Pio istituto dei sordi, ora che questo si è concluso abbiamo deciso di mandarlo avanti in autonomia».

La serata di Sedico è organizzata assieme alla Pro loco di zona e alla pasticceria Gaggion, oltre che con il contributo fondamentale di un gruppo di chef del territorio: «Quest’anno in cucina ci sarà una formazione di sette “Cuochi bellunesi”, un’associazione composta da professionisti che lavorano nei locali di tutta la provincia», conclude Selvestrel, «oltre a loro voglio ringraziare per la collaborazione anche chi fornirà i prodotti del territorio che serviranno a comporre il menù, ovvero l’azienda agricola Biasotto, la latteria di Tisoi, l’azienda agricola Davide Bortolussi e Lattebusche».

Il menu della serata prevede un tortino di zucca e radicchio con formaggio di grotta su crema di fagioli “gialet” come antipasto, seguito da un bis di primi composto da risotto al Piave Oro e cartizze con “striche” fritte in manto di polenta e spuma alla rucola e casunziei alla ricotta di pecora e cavolo nero su salsa allo zafferano. Per secondo, invece, sarà servito un brasato di manzo al cabernet franc con cioccolato amaro, purea di sedano rapa e carote glassate. Come dolce, infine, ci sarà la crostata di ricotta, prugne e cannella. Il tutto abbinato da vini scelti.

La quota di partecipazione è di 35 euro, per prenotarsi è necessario scrivere a: info@goccedisole.bl.it o via whatsapp al numero 338 9486064.

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