Buone le condizioni anche di Misurina, Alleghe e Auronzo
ALPAGO
Tutti in buona salute i laghi bellunesi. È quanto certifica Arpav in seguito ai controlli effettuati sulla balneabilità dei laghi del Veneto (in tutto 78 tratti costieri lacustri) dal 15 maggio al 15 settembre dello scorso anno.
Confermata sul lago di Santa Croce l’eccellenza nelle località Poiatte, Sarathei e Santa Croce, alle quali nel 2015 si è aggiunta Baia delle Sirene, sotto il Fadalto. Positivi sono risultati anche i controlli effettuati finora nella stagione in corso.
Per quanto riguarda gli altri laghi bellunesi, definito eccellente quello di Centro Cadore, tranne nel tratto Vallesella Casette a Domegge, temporaneamente chiuso e monitorato in base all’ultima classificazione (2016 - 2019). Tra i bacini naturali, le indagini dell’Arpav riguardano anche il lago di Alleghe e quello di Misurina (entrambi promossi). Tra i bacini artificiali sono monitorati il lago del Mis (Sospirolo), il lago del Corlo (Arsiè) e il lago di Santa Caterina, in Comune di Auronzo.
I campioni per il controllo della qualità sono effettuati da Arpav in corrispondenza del punto massimo di profondità del bacino, a diverse quote lungo la colonna d’acqua. Viene inoltre eseguito un campione integrato all’interno della zona eufotica (dove si concentra la luce solare), sufficiente a permettere la fotosintesi, per la determinazione della clorofilla e del plancton. I campionamenti sono effettuati sei volte nel corso dell’anno, tra cui uno nel periodo di massimo rimescolamento e un altro nel periodo di massima stratificazione delle acque.
Tre i principali parametri presi in considerazione: inquinanti specifici, stato ecologico, stato chimico. Ricapitolando, la classificazione dei laghi bellunesi emessa da Arpav attribuisce “buono” in tutti e tre i parametri al lago di Santa Croce, al lago di Misurina, al lago di Alleghe e a quello di Santa Caterina. Lo stato ecologico risulta invece sufficiente per il lago di Centro Cadore, il lago del Mis e quello del Corlo. Riguardo gli inquinanti specifici, questi risultano quasi assenti invece nei laghi del Mis, Misurina e Santa Caterina.
Anna Favero, direttrice di Arpav Belluno, ha quindi confermato nell’incontro di ieri a Farra che i laghi bellunesi sono generalmente sotto tutti gli aspetti in salute “sia per la balneabilità che per la qualità delle loro acque”.
La classificazione dei corpi idrici viene elaborata sui dati di un sessennio di monitoraggi ed è attualmente in corso di elaborazione la classificazione riferita a quello 2014-2019. Gli ultimi campionamenti per il monitoraggio della balneabilità sono stati effettuati il 20 e il 21 luglio. I prossimi campioni sono previsti a metà agosto e nei primi dieci giorni di settembre.
I risultati delle analisi sono pubblicati in tempo reale nel sito dell’Arpav e sul Portale delle Acque (www.portaleacque.salute.gov.it). —
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