Bruno, l’ultimo “cónza” di Rivamonte «È stato “el Cangelìn” a farmi da maestro»
Realizza sedie, sgabelli e seggiolini con la paglia che coltiva. «Mi piace come hobby, ma non voglio che diventi un vero lavoro»

IL PERSONAGGIO. «Quando vado in giro alle sagre o ai mercatini mi chiedono spesso se anch’io metta la lisca fra la paglia. «In realtà», rispondo, «met
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Argomenti:Vivere l'Agordino
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