Braccio di ferro tra sindacati e gruppo Billa

BELLUNO. È braccio di ferro tra il sindacato e il gruppo Billa.
Dopo le polemiche sorte per le aperture domenicali e festive, come quella decisa per oggi, giorno di Pasqua per mezza giornata, proprio l’altro ieri, al tavolo sindacale, si è sancita la vera rottura delle relazioni tra le due parti tanto che per maggio è previsto uno sciopero unitario indetto dalle categorie sindacali.
«Soltanto venerdì scorso», sottolinea Stefano Calvi, segretario della Fisascat Cisl, «come regalo pasquale, nel corso di un coordinamento sindacale nazionale, siamo venuti a conoscenza che l’azienda è retrocessa, in modo unilaterale e a nostro avviso anche in maniera un po’ provocatoria, dall’accordo integrativo stipulato a suo tempo in cui si prevedeva un premio di risultato pari a circa 15 euro mensili ai lavoratori, premio legato al fatturato aziendale. Le motivazioni sono da ricondursi, secondo quanto avrebbe esposto lo stesso gruppo della grande distribuzione, alla crisi economica. Ma se questo fosse vero», prosegue scettico Calvi, «perché allora donare il guadagno della giornata di Pasqua così come il Billa va pubblicizzando in questi giorni su alcuni quotidiani locali? Non è piuttosto un voler risparmiare sulla pelle dei lavoratori? Qui si fanno lavorare i dipendenti anche in una giornata come quella festiva in cui potrebbero rimanere con le loro famiglie come fanno tutti, per poi devolvere i loro soldi, praticamente, ad enti benefici. Beh, così è facile fare beneficenza», puntualizza Calvi che vorrebbe vedere concretamente, atti alla mano, poi l’effettiva donazione.
Per questo le organizzazioni sindacali di categoria della Cgil, Cisl e Uil, hanno indetto uno sciopero dei lavoratori del Billa per il 17 maggio prossimo. «Non si possono sciogliere gli accordi come si vuole, senza dire niente a nessuno, come non si può fare beneficenza pensando di risparmiare sulla pelle dei lavoratori che già devono rinunciare alle loro feste sancite per contratto», conclude il segretario della Fisascat Cisl.
Paola Dall’Anese
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