Botter e Bressan premiati per il progetto PalaLuxottica

AGORDO
Gli architetti Andrea Botter ed Emanuele Bressan hanno vinto la diciassettesima edizione del premio architettura Città di Oderzo per il progetto del PalaLuxottica di Agordo.
La cerimonia di premiazione si è svolta online ieri con il presidente di giuria, Paolo Baratta (economista e già ministro, per tre mandati consecutivi alla guida della Biennale di Venezia), collegato da Palazzo Foscolo. Il premio, nato per promuovere l’architettura nel Triveneto focalizzando l’attenzione sul concetto di “territorio”, è organizzato dal Comune di Oderzo, dalla Provincia di Treviso, dall’Ordine architetti pianificatori paesaggisti conservatori della provincia di Treviso, dalla Fondazione Oderzo cultura onlus e da Assindustria VenetoCentro.
Dopo il successo ottenuto a novembre al concorso “Constructive Alps”, riservato alle ristrutturazioni e alle costruzioni sostenibili nelle Alpi (il PalaLuxottica era risultato l’edificio più votato dal pubblico), i due architetti (Botter è agordino e, con il padre, ha lo studio ad Agordo; Bressan è di Asolo e ha lo studio a Montebelluna con il fratello) hanno conquistato la giuria.
«Frutto di una committenza chiara e coraggiosa», ha detto quest’ultima nel motivare il primo premio per il PalaLuxottica, «il progetto esprime una presenza dell’architettura sul territorio capace di qualificarlo con un intervento di qualità architettonica e di valenza sociale».
Sono inoltre stati sottolineati «l’espressività del legno, l’attenzione al dettaglio e il profilo architettonico che entra in relazione con quello delle montagne».
«Per noi», dicono Botter e Bressan, «si è trattato di un’importante occasione di confronto e di crescita professionale. Vogliamo condividere questo premio con le maestranze, i professionisti, i collaboratori che hanno permesso la concretizzazione del progetto. Un grazie va alla committenza per aver preferito giovani professionisti del territorio a firme blasonate che vengono da fuori». —
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