Botte alla sagra «Qualcuno mi ha drogato»

SEDICO. «Mi hanno drogato». Una ventina di giorni dopo l’alba di follia, alla Sagra dei Per di Bribano, il tedesco Sebastian Muller azzarda una spiegazione per quello che è successo e l’ha portato...
SEDICO. «Mi hanno drogato». Una ventina di giorni dopo l’alba di follia, alla Sagra dei Per di Bribano, il tedesco Sebastian Muller azzarda una spiegazione per quello che è successo e l’ha portato nel carcere di Baldenich per una notte, prima che scattasse il divieto di dimora da parte del giudice per le indagini preliminari Sgubbi. Prima di picchiare gli anziani che fanno le pulizie mattutine, alcuni carabinieri e il presidente del comitato organizzatore dei festeggiamenti Samuele Capraro, il 28enne residente vicino al lago di Costanza aveva bevuto cinque birre e due grappe: «Poi si è addormentato e, quando si è svegliato ha fatto un disastro», racconta l’avvocato difensore bellunese Marco Ghedina, «Muller sostiene che qualcuno gli abbia versato una sostanza non meglio identificata nel bicchiere».


L’indagato ha un lavoro come autotrasportatore di latte ed è stato il primo a chiedere un prelievo del sangue, dopo che aveva anche frantumato con un pugno il parabrezza della macchina dei militari. Il risultato dell’esame alcolemico non è ancora disponibile: «Stiamo ancora aspettando», allarga le braccia Ghedina, «speravamo tutti che i tempi non fossero così lunghi. Ci rendiamo conto del fatto che la spiegazione può non essere credibile, allo stesso tempo sappiamo che Sebastian Muller è una persona assolutamente pacifica e in grado di reggere un certo quantitativo di alcol. Quella notte non sappiamo ancora cosa gli sia successo. L’ho anche visto, nelle ore immediatamente successive e mi sembra tutto così impossibile».


L’uomo dovrà rispondere di danneggiamento, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Le denunce sono due.
(g.s.)


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