Bivacco Fanton, ultimata la posa delle fondamenta

Tre plinti ancorati alla roccia tramite barre d’acciaio su cui assicurare il pianale che sosterrà la scocca in fibra di carbonio della struttura di Auronzo
AURONZO. Cronoprogramma rispettato fin nei minimi dettagli per la prima fase del complesso progetto di realizzazione del bivacco Fanton, sulla forcella Marmarole dell’omonima montagna in territorio di Auronzo, a quota 2.670. In dieci giorni le maestranze del consorzio Disgaggi Padolese hanno infatti completato le fondamenta della futura struttura. Si tratta di tre plinti di fondazione saldamente ancorati alla roccia tramite speciali barre d’acciaio. L’opera sarà in grado di sostenere la struttura principale che verrà montata non prima della prossima estate.


«Siamo stati molto fortunati con il meteo, le previsioni che davano una settimana di tempo assolutamente favorevole si sono rivelate azzeccate», commenta il presidente della sezione Cai di Auronzo, Stefano Muzzi, «siamo infatti riusciti ad evitare per poche ore il forte vento di domenica scorsa, che ci avrebbe costretto inevitabilmente a rinviare il completamento dei lavori previsti in questa prima fase».


Allestite dunque le fondamenta, il cronoprogramma di realizzazione del bivacco Fanton prevede in primavera l’installazione di tre montanti in acciaio a sezione circolare che reggeranno a loro volta il pianale, anch’esso in acciaio, destinato a sostenere la scocca in fibra di carbonio di cui sarà composto il bivacco vero e proprio, progettato dallo studio Demogo di Treviso in una versione grafica peraltro innovativa.


«Durante l’inverno avremo modo di perfezionare il progetto esecutivo alla luce del primo approccio avuto nei giorni scorsi ad alta quota», prosegue Muzzi, «nel frattempo provvederemo a coinvolgere nell’iniziativa altri soggetti, anche privati. La realizzazione del bivacco Fanton presenta infatti un costo elevato, ma siamo fiduciosi che le risorse economiche necessarie per portare a termine l’opera potranno essere reperite in breve, anche in considerazione dell’interesse e della visibilità che l’iniziativa avrà non solo a livello locale».


Già nei prossimi giorni a tal proposito i vertici del Cai di Auronzo incontreranno rappresentanti del Cai nazionale e regionale.


Gianluca De Rosa


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