Bim Gsp, Val di Zoldo cede due quote ad Arsiè e Lamon

belluno

Un’anomalia irrisolta per 17 anni sta per trovare una soluzione. I Comuni di Arsiè e Lamon diventeranno soci di Bim Gsp, la società che gestisce il servizio idrico integrato per tutti i 62 comuni della provincia di Belluno, quindi anche Lamon e Arsiè, che però non possiedono quote della società. I sindaci Ornella Noventa e Luca Strappazzon, eletti ben dopo il 2003, hanno sempre avvertito questa stranezza, anche considerando che Noventa è vicepresidente del Consiglio di bacino, dove si decidono gli investimenti che Bim Gsp deve fare, ma poi alle assemblee dei soci viene invitata senza diritto di voto come il collega di Arsiè.

«Da tempo volevamo regolarizzare questa anomalia», spiega Strappazzon, «e ora parlando con i colleghi abbiamo trovato la disponibilità di un sindaco a cedere due delle sue quote, una per Arsiè e l’altra per Lamon. Ho sempre trovato strano non avere alcun diritto di voto in una società che gestisce il servizio nel mio Comune».

Il sindaco che ha accettato di vendere due quote (valgono circa mille euro l’una) è Camillo De Pellegrin di Val di Zoldo, comune che per effetto della fusione si è trovato con quote doppie rispetto alle origini. Ogni Comune è socio con 60 quote, ma chi si è fuso ne ha 120 o 180 come Alpago e Borgo Valbelluna e anche questa è un’anomalia, ma nell’applicazione pratica non ha mai dato problemi.

Arsiè e Lamon rimasero escluse perché Bim Gsp nacque come trasformazione dell’azienda speciale consortile Consorzio Bim Piave, che a sua volta (dal 1999 a fine 2002) aveva preso il posto del Consorzio Bim Piave che gestì il servizio idrico e la distribuzione del gas metano fino a fine 1998. Lamon e Arsiè non fanno parte del Consorzio Bim Piave perché appartengono al bacino imbrifero del Brenta che afferisce al Cismon e questa assenza si è riversata anche in Bim Gsp e in Bim Infrastrutture. Per la cronaca, invece, Alano e Quero fanno parte del consiglio di bacino dell’Alto Trevigiano, ma sono soci di Bim Gsp fin dall’inizio. —

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