Bilancio pieno di attività per il gruppo alpini Lentiai

Borgo Valbelluna. Il gruppo alpini di Lentiai si conferma una delle associazioni più amate e con più iscritti del territorio di Borgo Valbelluna.

«Il 2019 ha visto la chiusura dei tesseramenti a quota 278 iscritti, ovvero 4 in meno dell’anno precedente, a cui vanno aggiunti i 102 aggregati, per un totale di 380 aderenti», afferma il capogruppo Fabio De Gol.

Sempre disponibili, gli alpini collaborano con diverse realtà come la Pro loco, il Calcio Lentiai e la casa di riposo Rosa ed Ettore Mione.

In estate anche l’Ana di Lentiai ha aderito all’iniziativa Summer Job: «Le prime due settimane di luglio abbiamo ospitato quattro ragazzi impegnati nel progetto realizzato dall’amministrazione e dai servizi sociali per impegnare giovani dai 14 ai 18 anni aiutandoli ad avvicinarsi al mondo del volontariato facendo eseguire loro vari lavoretti. Nel nostro caso i ragazzi hanno contribuito ottimamente alla sistemazione della legna in sede, alla pulizia delle piazze di Lentiai e Stabie, alla sistemazione del verde in casa di riposo, al cippo alle Fosse e alla carteggiatura e pittura degli infissi della sede, queste opere fatte sotto la regia del sottoscritto, del vice Dalle Mule e di Renzo», racconta Fabio De Gol.

Il capogruppo riserva un appello a coloro che gli hanno mosso critiche sulla gestione della sede: «Mi permetto di fare una considerazione relativa a qualche critica che mi viene mossa alle spalle, sulla gestione della sede e sulla mia apertura verso gli aggregati. La struttura ci costa un patrimonio annualmente, è chiaro che se non viene sfruttata non si riesce a mantenere. Per questo motivo ritengo valide tutte le iniziative che ne integrano le entrate, sicuramente non bastano le sole aperture domenicali, anche se invito qualcuno a frequentarla più assiduamente e portare il suo contributo. Sulla questione degli aggregati li ritengo un’opportunità di cui usufruire sempre nel rispetto del regolamento nazionale».

«Voglio ringraziare i miei collaboratori», spiega poi De Go, «per il gran lavoro svolto, in primis i vicecapogruppo e Dario Dalla Zanna per la sua dedizione alla protezione civile e tutti i consiglieri, spronando qualcuno a essere più presente».

Il premio alla bontà (una pergamena di attestato e 300 euro da destinare alla solidarietà) su decisione del consiglio è stato assegnato a “Forza Bef noi per te”, un gruppo di amici di Walter Burtet che l’hanno aiutato e tuttora lo aiutano con la seguente motivazione: «Perché insieme avete realizzato un capolavoro di operosità, amore e speranza confermando così che se si sogna da soli è solo un sogno, se invece si sogna assieme come gli alpini, è invece la realtà che comincia». —

Alex De Boni

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