“Berlinguer” morto d’infarto si archivia l’omicidio colposo
LENTIAI. Agronomo e medico legale portano ad archiviare. Per la procura della Repubblica non ci sono responsabilità di terze persone nella morte di Giuseppe Vergerio, al parco Oasi le Cressi di Marziai, il 6 agosto dell’anno scorso. Dopo la consulenza dell’agronomo, che ha stabilito che quel salice è caduto per la forza del vento di una tromba d’aria e non perché era malato o poco curato, ecco quella dell’anatomopatologo, che dall’autopsia ha capito che le cause della morte sono da attribuire a un infarto acuto del miocardio.
Tragica fatalità dovuta al maltempo e richiesta di archiviazione da parte del pubblico ministero Gallego al giudice per le indagini preliminari, che non dovrebbe faticare ad accoglierla. Le alternative sono nuove indagini o addirittura l’imputazione coatta.
Il fascicolo per l’ipotesi di reato di omicidio colposo era stato aperto contro ignoti; il parco Oasi le Cressi è su un terreno demaniale e la Provincia l’ha dato in concessione all’associazione “al Pojat”, che lo utilizza per le proprie iniziative, anche a sfondo ricreativo. Nella prima domenica d’agosto, c’era la quarta edizione della “Grigliata dei marziani”. Improvvisamente, verso le 14, si è scatenata una tromba d’aria, che non solo ha fatto volare panche e tavoli, ma ha anche sradicato diversi alberi. Tra questi, il salice che ha travolto Vergerio. C’erano almeno 150 persone in quel momento e, nel tentativo di mettersi in salvo e allo stesso tempo proteggere donne e bambini, “Berlinguer” è stato travolto.
Presente anche il sindaco lentiaiese Armando Vello, che aveva detto che l’anziano era vivo dopo essere stato travolto dall’albero. Spaventatissimo e dolorante per i colpi sofferti, ma sicuramente in vita. Sembrava anche in grado di riprendersi, ma è stato colpito da un infarto quando si trovava al Pronto soccorso. Le consulenze commissionate dalla procura hanno portato al fatto che l’albero non aveva problemi e l’uomo, che già soffriva di cuore, ha avuto un infarto. Manca solo l’archiviazione da parte del gip, che dovrebbe arrivare.
Gigi Sosso
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